Attualità

“No alla violenza sulle donne”, riflessione degli alunni del liceo Sylos

La Redazione
I ragazzi dicono no alla violenza sulle donne
Pensieri e immagini per dire basta a questa vergogna, nel lavoro curato dalla seconda classe dell'indirizzo economico sociale
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In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, la seconda classe dell’indirizzo economico sociale del liceo Sylos ha voluto dar voce a chi non ne ha, a chi non ha il coraggio di ribellarsi, a chi subisce e tace perché non ha alternativa.

«La violenza fisica scrivono i ragazzi è la più facile da riconoscere, ma vi sono altre forme più subdole che intimoriscono e annichiliscono le donne: le violenze verbali,sessuali, psicologiche, stalking, fatto di una intrusione costante e minacciosa nella vita altrui. Non si può dimenticare che la violenza più diffusa è quella che avviene all’interno delle mura domestiche, in ambito familiare in cui l’uomo esercita un potere assoluto e offensivo della dignità della donna. A conferma di ciò i numeri dimostrano che la violenza sulle donne è aumentata a dismisura nei mesi di lockdown in cui la casa è diventata luogo di tortura e paura».

«Ci fa rabbrividire questa realtà di violenza così diffusa continua la riflessione – perché ci fa pensare che neppure gli strumenti legislativi possono arginare quel senso di “onnipotenza” che ancora oggi induce alcuni uomini a considerarsi “padroni delle donne”. Una società non può dirsi evoluta se non riconosce la pericolosità sociale di questi comportamenti e non li stigmatizza attraverso l’adozione di misure volte a prevenire i reati, proteggere le vittime e punire i colpevoli. Questo è lo spirito con cui è stata approvata la legge 69 del 2019, denominata Codice Rosso».

I testi sono firmati dalle alunne Rosa Rinaldi, Marajha Murgolo e Arianna Albergo.

venerdì 27 Novembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:32)

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