I rivetti sono conosciuti anche come ribattini e sono un elemento meccanico di fissaggio che si caratterizza per non essere smontabile. Sono estremamente utilizzati in ambito industriale e in particolare in tutti quei casi in cui non risulta possibile realizzare delle saldature. Vista la varietà richiesta da questo tipo di soluzioni sono state sviluppate diverse tipologie di rivetti, in grado di soddisfare le molteplici esigenze dei diversi ambiti imprenditoriali.
I rivetti, infatti, trovano impiego in settori che sono spesso diversi tra loro e che richiedono materiali e tipologie specifiche, in grado di resistere rispetto agli urti e alle sollecitazioni. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più.
I rivetti a strappo e i rivetti a fiore
Le tipologie di rivetti sono davvero tante e pressoché infinite. La loro definizione varia a seconda dell’uso a cui sono destinati. Le tipologie principali inerenti sono due, a strappo e a fiore, ma come vedremo ce ne sono anche altre.
I rivetti a strappo presentano una semplicità particolare rispetto all’uso e all’applicazione. Altamente versatili, si trovano realizzati in materiali che si rivelano necessariamente resistenti come ad esempio l’acciaio inox. I settori principali che ne vedono l’impiego sono l’edilizia, l’automotive e l’industria.
I rivetti a fiore, invece, sono la soluzione ottimale per fissare superfici che risultano tenere e allo stesso tempo rigide, il metallo e la plastica, ma anche il metallo e il legno, per fare degli esempi. Si tratta di una tipologia particolarmente apprezzata da aziende e artigiani dal momento che permette di coniugare basso costo e massima precisione. La gamma che si può trovare è davvero ampia e vede l’impiego di materiali resistenti e in grado di relazionarsi al meglio con le altre componenti, non a caso i più diffusi sono quelli in alluminio e acciaio.
I rivetti a fiore si possono trovare online secondo un ampio assortimento, come ad esempio quello disponibile sul sito https://www.trovarivetti.it/tipologie/rivetti-a-fiore, che offre anche una selezione interessante delle altre tipologie di rivetto. I rivetti a fiore sono apprezzati in tantissimi settori dell’economia dal momento che consentono davvero di ottenere il minimo sforzo e il massimo risultato.
Altre tipologie di rivetti
Le altre tipologie comuni di rivetti sono:
● Rivetti stagni. Una tipologia di rivetti che viene adoperata moltissimo in campo idrico, nel quale si rivelano particolarmente efficaci nel caso delle infiltrazioni d’acqua. Si possono trovare di diverse dimensioni e materiali
● Rivetti strutturali. Sono considerati i rivetti che presentano la massima resistenza. Per questo motivo trovano notevole applicazione nei settori della meccanica e dell’agricoltura.
● Rivetti filettati. Particolarmente leggeri e fini, in grado di risultare quasi invisibili, sono, come tutti i rivetti, piuttosto resistenti. La loro applicazione vede diversi settori tra cui quello dell’automotive e dell’agricoltura.
● Rivetti autofilettanti. Una tipologia di ribattini che richiede un fissaggio manuale. Il loro impiego riguarda l’applicazione di targhette e piastrine. Resistenti ed economici, hanno una interessante resa estetica.
● Rivetti autoforanti. Rivetti che presentano foratura e ribattitura in una sola operazione. Perfetti, oltre che per lamiere sottili, anche sui tessuti e persino sul cartone.
Conclusione
Abbiamo visto le molteplici tipologie di rivetto disponibili, analizzando quelle più comuni e principali. Le minuterie sono una componente essenziale per le diverse industrie italiane, sia piccole che grandi, per questo motivo la scelta dei rivetti è essenziale e dipende dalla loro applicazione.