La conferma arriva dall'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco: anche in Puglia è stato utilizzato del lotto ABV2856 del vaccino anti covid dell'azienda farmaceutica AstraZeneca. “Un atto automatico dopo la comunicazione dell'Aifa”, spiega ad una agenzia stampa Lopalco.
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La vicenda nasce dalle segnalazioni ricevute dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) "di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto, ABV2856". Per questa ragione "ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo del lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l'Ema, l'Agenzia del farmaco europea ”.
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Dall'Agenzia sottolineano che "al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi" e sono in corso "tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con il Nas e le autorità competenti" .
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I campioni di tale lotto verranno analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità.
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Dunque se muori con il Covid la diagnosi della morte è certa e immediata: è stato il Covid. Se invece muori per un vaccino non c'è mai messo di casualità accertato. Siamo in piena propaganda istituzionale.