Cronaca

Lite mortale, si è costituito l’aggressore. È un bitontino di 20 anni

La Redazione
Caserma di Bitonto
La vittima è un 40enne di Bari. I due sarebbero venuti alle mani per futili motivi
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È in custodia, dopo essersi presentato dai carabinieri accompagnato dal suo avvocato, il responsabile dell’aggressione alla stazione di servizio su via Modugno a Bitonto, avvenuta la notte scorsa. Nello scontro, scatenato da futili motivi, è rimasto ucciso il 40enne Paolo Caprio.

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Imbianchino e cartongessista, si sarebbe fermato lì per fare colazione mentre andava al lavoro, secondo quanto riferito dalla moglie e dalle sorelle

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L’aggressore è un bitontino di 20 anni, interrogato in queste ore dal pubblico ministero che coordina le indagini, Ignazio Abbadessa. L`accusa nei suoi confronti non è stata ancora formalizzata ma si va verso l`ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale. La posizione del 20enne è al vaglio dell’autorità giudiziaria che sta chiarendo le eventuali responsabilità.

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La salma è stata portata all`Istituto di medicina legale di Bari per l`esame autoptico.

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Sono in corso indagini, anche mediante la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona, per ricostruire l`esatta dinamica degli eventi.

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domenica 5 Settembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:48)

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arapenni@gma.com
arapenni@gma.com
2 anni fa

Buttate la chiave

Maria P.
Maria P.
2 anni fa

Spiace constatarlo purtroppo ma le ultime scelte della Magistratura in merito a risse per strada, con punizioni simboliche, hanno dato a questi rissosi pugili di strada una sensazione di impunità. Loro hanno pensato di poter tirare pugni liberamente ed ora ne vediamo le conseguenze.

Imma E.
Imma E.
2 anni fa

Un paese indifferente …senza stimoli …senza risorse …..Bitonto se crolla ….la reggono loro .

Marco
Marco
2 anni fa

Ha già fornito una sua versione dei fatti, concordata evidentemente con l'avvocato, cioè la solita storiella che “quello guardava le nostre mogli”. Le arti marziali non devono mai servire a uccidere.

PINO
PINO
2 anni fa

CON QUESTI GIUDIZI SOMMARI NON FATE ALTRO CHE AUMENTARE LA CONSUFIONE SULLE NOSTRE ISTITUZIONI.
CHE COSA DEVE FARE LA MAGISTRATURA!
QUI BISOGNA SOLO RILEVARE CHE OGNI FUTILE MOTIVO E' SUFFICIENTE PER SCATENARE RISSE. GIOVANI PRONTI A MOSTRARE LA BRUTALITRA' DELLA LORO ARROGANZA.GIOVANI E MENO GIOVANI PRONTI A FAR PREVALERE LA FORZA DELLE BRACCIA A QUELLA DELLA MENTE.
QUESTI SONO I PROBLEMI. POI FRASI FATTE SULLE CHIAVI DEL CARCERE NON PORTANO ALCUN DATO POSITIVO A CHIARIE LA DRAMMATICA SITUAZIONE IN CUI SIAMO CADUTI,POLITICI IPOCRITI CHIEDONO LEGGI MANIFESTO E NON PROVVEDIMENTI CHE DIANO FORZA ALLA FORMAZSIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI. IL RESTO E' FUFFA.PROPAGANDA. INFEROCIMENTO

Frank Guastadisegni
Frank Guastadisegni
2 anni fa

La ruota della vita presto lo pagherà con la stessa moneta. E son quasi sicuro che o in carcere o fuori, avrà pane per i suoi “denti”