Cronaca

Omicidio Tarantino, i killer pentiti incastrano il boss Conte

La Redazione
Il luogo della sparatoria in cui fu uccisa Anna Rosa Tarantino
Michele Sabba e Rocco Papaleo confermano le accuse a carico del mandante, che avrebbe ordinato di uccidere uno qualsiasi del clan Cipriano
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Michele Sabba e Rocco Papaleo, i due killer pentiti dopo l’omicidio per errore dell’84enne bitontina Anna Rosa Tarantino, confermano le accuse e incastrano il boss Domenico Conte, la cui latitanza si è conclusa il 27 maggio scorso.

Secondo quanto riportato da Repubblica Bari, i due killer avrebbe affermato che fu proprio Conte ad ordinare di sparare contro qualunque esponente del clan Cipriano, quella mattina del 30 dicembre. I 12 colpi esplosi da Sabba e Papaleo, ed indirizzati a Giuseppe Casadibari, però colpirono accidentalmente Anna Rosa, uccidendola.

Le loro dichiarazioni mercoledì 6 giugno sono state ripetute davanti al gip Giovanni Anglana, nel corso dell’incidente probatorio che si è tenuto nell’aula bunker di Bitonto.

Confermata in pieno, dunque, la versione dei fatti ricostruita dalle forze dell’ordine: il mandante fu Domenico Conte, veicolato da un altro uomo a lui vicino, Alessandro D’Elia, arrestato il 20 aprile con l’accusa di concorso in omicidio.

venerdì 8 Giugno 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:18)

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