Cronaca

Cento rinvii a giudizio per mafia. Tra gli imputati anche Domenico Conte

La Redazione
Auto dei carabinieri
Il gip del Tribunale di Bari ha emesso il decreto di giudizio immediato nei confronti di 100 persone, tutte presunte affiliate ai clan Diomede-Mercante e Capriati di Bari
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Il gip del Tribunale di Bari ha emesso il decreto di giudizio immediato nei confronti di 100 persone, tutte presunte affiliate ai clan Diomede-Mercante e Capriati di Bari, accusate di associazione mafiosa, tentati omicidi, detenzione illegale di armi, rapine, furti, lesioni personali e sequestro di persona.

L’indagine vede tra gli imputati, oltre ai capi storici dei due clan, Giuseppe Mercante e Nicola Diomede, anche il pluripregiudicato di Bitonto Domenico Conte (in qualità di referente dei Capriati), l’imprenditore Roberto De Blasio, ex vicepresidente dell’associazione Fai-Antiracket di Molfetta (espulso dopo l’arresto nel giugno scorso) e titolare di un’agenzia di vigilanza privata.

Conte rischia anche un’altra condanna a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Anna Rosa Tarantino, avvenuto il 30 dicembre 2017.

Grazie anche alle dichiarazioni di 50 collaboratori di giustizia, gli inquirenti hanno ricostruito le ramificazioni dei due clan. Il processo comincerà il 5 marzo 2019.

(Fonte: Ansa)

martedì 22 Gennaio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 18:38)

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