Cronaca

Gli rubano l’auto con il volpino a bordo: la ritrova grazie ai social ma il cane non c’è più

La Redazione
Gli rubano l'auto con il volpino a bordo: la ritrova grazie ai social ma il cane non c'è più
Dramma per un anziano agricoltore terlizzese che stava potando degli ulivi in un terreno nelle campagne tra Terlizzi, Mariotto e Palombaio
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Dramma per un anziano agricoltore terlizzese.

Negli scorsi giorni l’uomo aveva subito il furto dell’auto con cui si era recato nel suo fondo, situato nelle campagne tra Terlizzi, Mariotto e Palombaio, ma nell’abitacolo del mezzo c’era anche il prediletto cagnolino, della cui presenza i ladri non si erano accorti.

Il cane, un volpino dal pelo marrone e nero, stava dormendo accucciato nel bagagliaio della Fiat Panda verde, quando i ladri, sfruttando un momento di distrazione del padrone, impegnato nella potatura degli ulivi, avevano portato via il mezzo, dirigendosi a gran velocità attraverso le “antiche” di campagna sulla strada provinciale 108 Terlizzi-Palombaio-Mariotto. La povera bestiola non aveva evidentemente fatto in tempo a saltar giù dal baule, il cui portellone si era richiuso con l’auto in corsa.

L’uomo ha subito denunciato l’accaduto, sottolineando che la perdita più ingente è quella del quattrozampe, a cui – raccontano i parenti – è molto affezionato. “Non smette di piangere un attimo – hanno scritto i parenti nei molteplici post veicolati attraverso i social network per chiedere aiuto alla comunità locale -: quel cane per lui è come un figlio, è l’unica cosa che gli è rimasta”.

L’appello, condiviso in queste ore al punto da diventare virale, è senz’altro servito. Nella tarda serata di domenica il ladro, infatti, impietosito, si è deciso a restituire l’auto rubata, facendola ritrovare – secondo alcuni utenti in contatto con la famiglia dell’agricoltore – in un terreno fuori Terlizzi.

Accorsi immediatamente sul luogo comunicato, tuttavia, l’uomo e i suoi congiunti non hanno trovato traccia della povera bestiola, né all’interno né in prossimità dell’auto: sul cui cofano, pure, il ladro pentito ha lasciato un messaggio scritto a pennarello – in un italiano molto precario – per domandare perdono: “Scusami per quello che ti ho fatto, non avevo visto il cane. Te l’ho fatto recuperare”; e, riferendosi al cane: “Te l’ho lasciato dentro perché non voleva farsi mettere il guinzaglio”.

L’ipotesi formulata da alcuni cittadini sul web è che il ladro abbia lasciato abbassato il finestrino per far respirare il cagnolino, che però deve aver pensato bene di fuggire da quella che per lui era diventata una odiosa prigione.

Le ricerche del povero volpino proseguono: la speranza è che sia fortunato e riesca a tornare a casa. Chiunque lo vedesse o avesse informazioni in merito può chiamare al numero 3274650709.

lunedì 11 Marzo 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 18:16)

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