Cronaca

Tenta di uccidere una prostituta in un casolare, arrestato 41enne di origine bitontina

La Redazione
Prostituta
Il fatto è avvenuto lungo la complanare della sp 231, nei pressi di Terlizzi. Salvata da una videochiamata
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Un uomo 41 anni di Palo del Colle, ma originario di Bitonto, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Molfetta, con l’accusa di essere l’autore del tentato omicidio di una 20enne di origine sudamericana, avvenuto domenica 14 luglio, all’ora di pranzo, in un casolare di Terlizzi, dove giovanissime donne si prostituivano.

La ragazza coinvolta era giunta a Bari da pochi giorni, alloggiando in un albergo della zona, per poi trasferirsi nella zona compresa fra Bitonto, Terlizzi e Ruvo di Puglia dove quasi tutte le mattine, a bordo di un taxi, giungeva al casolare per prostituirsi insieme ad altre giovani.

Domenica 14 luglio, lungo la complanare della sp 231, secondo le testimonianze della vittima e di alcuni testimoni, un uomo giunse in tarda mattinata nel casolare a bordo di un suv. Da quel momento, in maniera quasi schizofrenica, il cliente iniziò a chiedere a diverse donne di avere prestazioni sessuali non protette.

Due di loro si rifiutarono, mentre la vittima, che non parla italiano e non capì le pretese dell’uomo e accettò. Durante il rapporto, l’uomo, di corporatura robusta, diventò sempre più violento fini ad estrarre un coltello con cui colpì la vittima in pieno petto, all’inguine ed ai glutei.

La vittima, nonostante le gravi ferite riportate, trovò la forza di effettuare col suo cellulare una video chiamata ad un’altra prostituta su Bitonto ma l’aguzzino, accortosi di quanto accadeva, afferrò il cellulare e riprendendo la donna ormai riversa al suolo in una pozza di sangue, iniziò a minacciare l’interlocutrice dicendole: “Vedi cosa ho fatto! figuriamoci se ho paura della polizia!”.

Prima di fuggire l’uomo prese alla ragazza gli orecchini e i soldi. I soccorsi, allertati da un passante, giunsero in tempo per salvare la donna, la quale, dopo aver lottato fra la vita e la morte per due giorni, è ora fuori pericolo.

I rilievi tecnico-scientifici e la visione di alcune telecamere della zona, le testimonianze raccolte ed altri accertamenti tecnici, hanno permesso ai carabinieri di risalire all’autore del reato, un pregiudicato della zona, già condannato per una serie di condotte illecite fra le quali proprio lo sfruttamento della prostituzione. L’uomo, un 41enne di origine bitontine, è stato così arrestato e portato nella casa circondariale di Trani.

lunedì 22 Luglio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:28)

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Franco
Franco
4 anni fa

Andrebbe però aggiunto che l'uomo è noto alle forze dell'ordine come protettore-sfruttatore di prostitute e quindi la vicenda potrebbe essere inserita in un quadro differente dalla “semplice” violenza personale.