La piccola Rosalba, la bambina di 2 anni affetta da Seu e ricoverata da 13 giorni presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bari, è uscita dal reparto di rianimazione ed è tornata ad abbracciare i suoi genitori.
È quanto annunciato dai medici specializzati della struttura, che hanno definito la piccola paziente “fuori pericolo”. Rosalba era arrivata in ospedale in arresto cardiaco ed era stata mantenuta in vita per 40 minuti, le sue condizioni erano critiche. Ma grazie alla terapia con il farmaco Soliris, un anticorpo monoclonale (un tipo di proteina) concepito per combattere una malattia genetica molto rara, la piccola pian piano ha cominciato a riprendersi, risponde agli stimoli e mostra una discreta ripresa funzionale, stando alle parole dei medici.
Ora dovrà sottoporsi ad un lungo percorso di riabilitazione, anche se da martedì ha recuperato la respirazione autonoma e pare scongiurato il rischio di danni neurologici.