Cronaca

Combine Picerno-Bitonto, le confessioni di alcuni calciatori coinvolti

La Redazione
USD Bitonto Calcio
Secondo le dichiarazioni fornite da Michele Anaclerio, pare che la partita sia stata venduta per 10 mila euro
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Il primo grado della giustizia sportiva ha sentenziato 5 punti di penalizzazione per il Bitonto che costano così – per il momento – la Serie C alla squadra neroverde, costretta a rimanere tra i dilettanti. In attesa del sentenza relativa al ricorso, che sarà pronunciata settimana prossima, la Gazzetta del Mezzogiorno ha raccolto la confessione di alcuni calciatori bitontini riguardo i fatti che li hanno coinvolti nella combine di Picerno-Bitonto, il 5 maggio 2019.

Tra questi Antonio Picci, Michele Anaclerio, Nicola De Santis, Onofrio Turitto e Cosimo Patierno che avrebbero inizialmente concordato 25 mila euro col direttore generale del Picerno, Vincenzo Mitro, per poi riceverne effettivamente 10 mila euro. Tutto è partito dalle intercettazioni del cellulare di Picci, sotto inchiesta come parte offesa in un’altra inchiesta di usura ma poi le intercettazioni si sono allargate alla combine della partita.

La confessione di Anaclerio parla di incontri nei bar vicino l’aeroporto, nel quartiere di Poggiofranco, e sulla strada provinciale 231, all’altezza di Modugno. Potrebbero però esserci anche altri calciatori coinvolti che però sono ancora coperti da “omissis”.

Intanto i neroverdi, la cui dirigenza è stata prosciolta dai capi d’accusa, sperano ancora di rimanere in Serie C, conquistata con un solo punto di distacco a discapito del Foggia prima della quarantena. Ma per far sì che ciò accada devono cadere anche i capi d’imputazione che vedono la dirigenza neroverde colpevole di responsabilità oggettiva.

sabato 5 Settembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 15:02)

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giuseppe
giuseppe
3 anni fa

…in questa brutta faccenda c'è un dirigente del Picerno corruttore (ed è giusto che la società sia retrocessa),e dei giocatori corrotti(ed è giusto che siano loro a “retrocedere” con pene severe)
..la responsabilità oggettiva della società del Bitonto è aria fritta
..e inoltre se il Bitonto dovesse retrocedere,sarebbe giusto che a salire in C fosse il Cerignola che all'epoca dei fatti arrivò seconda in classifica

Francesco Ludovigifpv
Francesco Ludovigifpv
3 anni fa

Sono stati coinvolti direttamente ben 5 giocatori del Bitonto calcio, quindi una combina vera e propria, ed è giusto che vengano penalizzati direttamente in questo campionato, che che poi non hanno vinto sul campo. Ma gli era stata regalata la serie C su un piatto d'argento per via del virus. Quindi e per cui si facciano una ragione, e stiano in serie D. Altre squadre blasonate, per molto meno sono state o radiate, o scese di 2 categorie.

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

La figc deve far retrocedere sia il Bitonto che il Picerno di una o due categorie, perché vendere partite è la rovina del calcio.

frank
frank
3 anni fa

Non mi meraviglia piu' nulla nel calcio