Cultura

Finale Comix Games, il racconto dei protagonisti

I ragazzi di IV A dell'istituto Volta De Gemmis
La dirigente Palmulli
I cinque finalisti della IV A del Volta De Gemmis (Matteo De Chirico, Francesco Fusari, Giuseppe Toscano, Nicolò Pace e Michele Soranno) tirano le somme dell'esperienza indimenticabile vissuta a Torino
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“Avventure ambiziose: abbracciamoci”: così abbiamo concluso la nostra corsa nella finale dei Comix Games al Salone del Libro di Torino. Nonostante l'amarezza per la sconfitta finale, ne siamo comunque usciti a testa alta.

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Un mix di emozioni ci ha assalito sin da subito. Dopo aver varcato le porte del Lingotto, l’organizzatrice ci ha accolto con molto entusiasmo, alleggerendo l’ansia che ci assaliva. 

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Una rapida visita agli stand dei padiglioni del Salone del Libro, e subito al più interessante per noi: il padiglione Q3. In fila c’erano i nostri avversari, provenienti da ogni parte dello Stivale. Batterli non sarebbe stato facile: tutti licei.

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Ma incoraggiati  dalla nostra dirigente Palmulli e dalla professoressa Visaggio, abbiamo fatto il nostro ingresso nella sala azzurra, carichi di orgoglio e fieri di rappresentare il nostro istituto Volta De Gemmis e la Puglia, insieme ad un liceo scientifico di Brindisi.

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La prima sfida: il tautogramma. Nei quindici minuti di tempo a disposizione, i nostri cervelli si sono “sincronizzati” elaborando una frase che ha strappato un forte applauso all’intero pubblico e ha convinto anche la giuria: “Abbiamo aspettato abbastanza,adesso andiamo ad accaparrarci altre avventure ambiziose: abbracciamoci”.

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Forti della prima prova superata a pieni voti, abbiamo affrontato la tanto temuta sfida a sorpresa: l’acrostico. Con non poche difficoltà, l’abbiamo affrontato consapevoli di non aver dato il massimo.

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Terza ed ultima prova è stato il rap di classe. Non abbiamo avuto l’opportunità di esibirci perché, per motivi di tempo, sono stati scelti solo tre sfidanti per ogni prova.

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Rullo di tamburi… la premiazione.

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Non siamo campioni nazionali dei Comix-Games, ma abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile, all’insegna del divertimento e della collaborazione. Una vera festa, una stimolante ripresa della  normalità dopo due anni di pandemia. Questo è il nostro “anno che verrà”.

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venerdì 22 Ottobre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:29)

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