“Vivere e scrivere sono un lungo viaggio, un continuo trasloco di pensieri, sentimenti ed esperienze”, scrive Valentino Losito nella sua opera prima “E la chiamano estate – Quando andavamo in villeggiatura” che sarà presentato il prossimo 11 gennaio 2018 alle 18.30 al teatro “Traetta” di Bitonto.
L’evento è stato promosso dalla “SECOP Edizioni”, dall’associazione culturale “Fos”, con il patrocinio del Comune di Bitonto e del Parco delle Arti.
Il libro, antologia di racconti, è una raccolta di storie, personaggi grandi e piccoli, che l’autore e suo padre cantastorie hanno incontrato nel cammino della vita. Le vicende che s’incrociano hanno come filo conduttore il borgo natio, quello della cara marina di Santo Spirito.
La cittadina sul mare diventa luogo del cuore, rete di episodi, un ufficio da cui passare a ritirare ricordi smarriti per farne memoria.
Nell’amarcord marinaro la nostalgia diventa assolutezza dialettica e, quindi, futura. Un sentimento sottile ed acuto si insinua negli occhi nel lettore che sentirà la necessità di tornare alla “villeggiatura”, cioè un tempo segnato dai ritmi della sospensione, dell’assenza, della distanza dalle cose del mondo.
Losito, dunque, rinverdisce “la promessa dell’estate” cercando “nelle sere serene la carezza della sperata quiete”.