Domani alle 18.30, presso il Museo archeologico della Fondazione De Palo Ungaro (Via Mazzini, 44) sarà presentato il libro, “Adolfo Rollo (1898-1985). Il persistente ritorno all’ordine“, di Tommaso A. Galiani.
Interverranno, oltre all’autore, Nicola Pice, presidente della Fondazione Ungaro-De Palo, con Leo Lestingi, nipote dell’artista. Modererà l’incontro Marino Pagano, giornalista. Ad organizzare la presentazione, oltre alla stessa Fondazione, anche il Centro Ricerche di Storia religiosa in Puglia.
Adolfo Rollo, grande artista del novecento, è autore delle sculture bronzee del portale della basilica pontificia dei Santi Medici di Bitonto. L’intervento di Pice si concentrerà sull’analisi di questo prezioso lavoro.
Rollo dedicò all’arte tutta la sua esistenza e nella dinamicità delle sue opere espresse il bisogno tanto inseguito di relazioni e comunicabilità. La sua arte rimane universale per l’eloquenza, le forme e il contenuto.
Durante un’intervista del 1971 disse: «La mia consolazione è che nel Regno celeste ogni aspirazione dell’essere sarà appagata. Spero che la mia esigenza di bellezza sarà pienamente esaudita nella infinita bellezza del Figlio di Dio» e verso questa aspirazione orientò tutta la sua vita.