Lunedi 4 giugno alle 18, presso la Galleria Devanna avrà luogo la presentazione del libro “Marxismo aperto. Giuseppe Semerari e l’umanesimo socialista tra destalinizzazione e Sessantotto”.
L’autore Alberto Altamura, docente di filosofia, ricostruisce un momento particolarmente fecondo della storia del comunismo europeo, tra gli anni cinquanta e settanta del XX secolo.
L’opera richiama l’attenzione sulla vivacità e la complessità del pensiero filosofico marxista sviluppatosi nel fuoco delle rivolte polacche del 1956 attraverso Kolakowski e Schaff, nella Jugoslavia di Tito attraverso le vicende della rivista “Praxis”, in quel misto di speranza e tragedia che fu la Primavera di Praga attraverso Kosìk.
Impegnati in una serrata critica del socialismo realizzato, questi intellettuali aprirono la strada ad una nuova riflessione filosofica di cui in Italia Giuseppe Semerari (1922 – 1996) fu un importante interprete, contribuendo con la sua analisi sul marxismo aperto dell’Europa Orientale alla diffusione delle proposte teoretiche dei suoi principali esponenti.