Domenica scorsa è venuto a trovarci a Bitonto il poeta messicano Homero Gómez Valdes, presso il Sedile di Sant’Anna. L’evento rientrava nel programma del festival di poesia Le Corti dei Miracoli, organizzato dall’associazione culturale “Cenacolo dei Poeti”, che recupera l’antica usanza serale di ritrovarsi all’aperto nelle corti e nei piccoli vicoli ciechi del centro antico.
L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è proprio quello di mettere in atto un’opera di riqualificazione urbana, attraverso processi di conoscenza e valorizzazione del centro storico. L’edizione appena conclusa del festival ha visto, come protagonista della sezione “Letterature dal mondo“, proprio lo scrittore, poeta, narratore e paesaggista messicano Homero Valdés, che ha dato vita ad un excursus attraverso la sua lunga carriera (anche giornalistica), che lo ha portato ad esplorare i luoghi più affascinanti della sua terra.
Moderato dalla giornalista Viviana Minervini, l’evento è stato organizzato con la collaborazione di Yanira Delgado e Armand Soppi di “Gallery-Atelier Casa Mexicana” e “El Zottano“. Autore di una serie di oltre dieci libri noti non solo nel suo Paese, Homero Valdés, a 75 anni, ha dato vita a 16 libri che, con un linguaggio colloquiale e divertente, incarnano l’erotismo, la sua visione della vita e il suo rapporto con le parole, oltre che con i luoghi.
I suoi “viaggi letterari” lo hanno portato a presentare i suoi testi in Paesi come il Venezuela e il Guatemala e adesso, grazie al sostegno di “Gallery-Atelier Casa Mexicana”, le sue opere sono state presentate anche in Italia, che Valdés definisce “un Paese di lingua fondamentale, perché la nostra lingua romancia viene dal latino, nato a Roma“.
«Tutti gli eventi del Festival ‘Le Corti dei Miracoli’ vogliono porre l’accento sulla declamazione a voce alta, sull’importanza che rivestono l’esercizio mnemonico e la scrittura con penna su carta nello sviluppo psichico, sul valore del ricco vocabolario italiano talvolta ridotto a poche parole di uso comune» fa sapere Nicola Abbondanza, presidente del “Cenacolo dei Poeti”.
«La riqualificazione urbana – spiega invece il vicepresidente Pasquale Rienzo – parte dal basso, dai piccoli eventi, dai sorrisi della gente e dalla riscoperta del territorio. L’obiettivo del Festival è di contribuire con la Poesia a favorire processi di conoscenza, valorizzazione e di tutela del Centro Antico».
La serata ha visto anche un’introduzione musicale a cura di un gruppo di musica folk, che ha omaggiato l’autore con la “Paloma”, celebre brano messicano. «Abbiamo voluto accogliere e far sentire a casa i “forestieri” – chiarisce Pierpaolo Modugno, presidente del CdQ Centro storico e chitarrista – e così, sinergicamente, abbiamo creato questo momento che è un momento di inclusione e di attenzione all’artista».
BitontoLive ha realizzato un’intervista video a Homero Gómez Valdes, in occasione dell’incontro di domenica scorsa.