Per il nono anno consecutivo a Bitonto, l’associazione messicana “El Zottano” e “Gallery-Atelier Casa Mexicana” insieme al comune di Bitonto presentano ‘Il giorno dei morti per celebrare la Vita’, un’opera istallazione a cura di Yanira Delgado Altamirano e Armand Soppi. In Messico la Festività dei Morti rappresenta una commemorazione in cui concorrono in ugual maniera la tradizione precolombiana e la religione cattolica. La festa è tutta per i morti e le loro anime che tornano; ed è proprio l’incontro delle culture italiana e messicana che il Torrione Angioino intende celebrare il 31 ottobre e 1 novembre 2018.
La preparazione al distacco, l’esorcismo della paura, la beffa del destino, la parodia della morte. Una festa avvolgente, satura, esplosiva, senza sbavature, carnale nella spiritualità, irriverente nella solennità. Una vitalità che scongiura la tristezza e rompe i margini dell’ascetismo cristiano. L’altare che unisce il ricordo della perdita alla gioia del ritrovamento in un rituale furiosamente dolorifico e furiosamente ardente di vita. I messicani hanno nel sangue una capacità di sopravvivenza al dolore che li fa vivere costantemente in una cerniera tra la luce e l’oscurità, costantemente pronti ad onorare la morte per cantare la vita.
Questa sera dalle 19 nel Torrione Angioino ci sarà l’inaugurazione della mostra e delle ofrendas. Sabato 3 novembre invece alle 20.30 al Teatro Traetta il concerto del gruppo messicano “Flor de Jade”.