Suoni a ritmo di tamburi e bandiere volteggianti in aria hanno ufficialmente inaugurato ieri sera il Presepe Vivente di Palombaio, per il terzo anno ospitato nel parco “Gaetano Vacca”.
Invitando alla cerimonia di apertura gli sbandieratori di Grumo Appula, gli organizzatori del Presepe Vivente – i volontari dell’associazione Anspi e della parrocchia “Maria Santissima Immacolata – hanno pensato di infondere un tocco di originalità ad una tradizione che si ripete negli anni e che affascina sempre, a prescindere dall’età. Il corteo, cominciato fuori la chiesa parrocchiale, si è snodato lungo alcune strade di Palombaio, sino a giungere all’ingresso del villaggio presepiale. È a questo punto che il presepe ha preso vita: una volta accese le luci, tutto il fascino delle costruzioni e delle capanne costruite in questi tre anni ha invaso i tanti visitatori accorsi nella frazione bitontina.
Accanto ai mestieri che da sempre vengono rappresentati – fabbro, falegname, ricamatrice, casaro, frantoiano, lavandaie – sono i dettagli a fare la differenza. Basta un tocco di luce particolare, un arredo che usavano i nostri nonni per addobbare e rendere caratteristica una capanna. I complimenti giunti dai visitatori hanno quindi inorgoglito i volontari che per tre mesi, sfidando ogni intemperia, hanno impiegato tutta la loro passione e il loro tempo libero per realizzare un’opera che affascina e che fa rimanere incantati.
L’appuntamento si rinnova per le prossime date di apertura, a cominciare da stasera. Poi martedì 25, mercoledì 26, sabato 29 e domenica 30 dicembre, sabato 5 e domenica 6 gennaio, con l’arrivo dei Re Magi e l’estrazione dei biglietti vincenti la sottoscrizione a premi.