Anche quest’anno, giunto ormai alla settima edizione, l’evento “Cortili aperti” ha fatto arrivare a Bitonto tanti turisti e visitatori, curiosi di conoscere e scoprire luoghi antichi, chiese, edifici pubblici e palazzi privati che costituiscono il patrimonio artistico e culturale della città.
L’iniziativa, organizzata dalla sezione pugliese dell’Associazione dimore storiche italiane in collaborazione con il Comune di Bitonto e promossa in tutta Italia, ha permesso alla nostra città di rendere aperte ed accessibili a tutti ben 56 dimore storiche, alcune delle quali restaurate o ben conservate perché custodi di valenza storica, artistica e architettonica caratteristiche del nostro territorio.
Ben 800 studenti di tutti gli istituti superiori e delle scuole medie inferiori hanno accolto i visitatori tra centro storico, borgo ottecentesco e dintorni della città raccontando, attraverso precise e meticolose visite guidate anche in lingue straniere, le storie che si celano dietro ogni dimora, ogni chiesa, ogni palazzo. E, come sempre, non sono mancati eventi di vario genere che hanno contraddistinto questa due-giorni di apertura straordinaria al pubblico: mostre esclusive di dipinti e ceramiche, mostre cartografiche, concerti. Novità di quest’anno la costituzione di ben quattro differenti percorsi tra le diverse dimore: percorso medievale nel quale è stato possibile osservare esempi di stile romanico-pugliese, affreschi bizantini e i più recenti della scuola napoletana; percorso rinascimentale in cui si è potuta ammirare l’architettura dei palazzi nobiliari, espressione del rinascimento pugliese; percorso barocco nella maestosità delle facciate delle chiese e nei preziosi dipinti di Carlo Rosa; percorso ottocentesco snodatosi tra gli edifici commissionati a Luigi Castellucci.