Cultura

L’afflato lirico del Romanticismo pervade la Galleria: ieri l’evento ideato dal Cenacolo dei Poeti

Mariagrazia Lamonaca
"Un tuffo nel Romanticismo" nella Galleria Devanna
Ieri sera nella Galleria Devanna ha avuto luogo l'anteprima del festival di poesia "Le Corti dei Miracoli" che si svolgerà il 14 agosto
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Poesia e Romanticismo. Come si può non accostarli? E come si può pensare al Romanticismo senza che ci vengano in mente termini come sentimento, fantasia, amore, soggettività?

A ricordarcelo ci hanno pensato gli artisti che ieri, nella Galleria Devanna, si sono esibiti in “Un Tuffo nel Romanticismo“, l’evento di anteprima del festival di poesia “Le Corti dei Miracoli“, organizzato dall’associazione culturale Cenacolo dei Poeti.

Il poeta-attore Michele Vittorio Del Vecchio e la pianista Anna Elisa Lacetera hanno realizzato davvero un ‘tuffo’ in uno dei periodi storici più prolifici dal punto di vista artistico, facendoci ascoltare poeti come Leopardi, Foscolo, Manzoni e musicisti come Schumann e Chopin.

In ambito musicale questi ultimi due compositori sono considerati i “romantici” per antonomasia. Il Romanticismo musicale si fa risalire infatti alle prime composizioni pianistiche di Schumann, pubblicate nel 1830. La sua musica riflette la natura profondamente individualista del Romanticismo. Chopin, allo stesso modo, è stato uno dei più grandi maestri della musica romantica, talvolta definito “poeta del pianoforte”, le cui composizioni sono il trionfo del canto, del bel suono e dell’espressione. Anna Elisa Lacetera ha interpretato magistralmente, sfiorando con grande tecnica i “difficili” tasti del vecchio Steingraeber & Söhne della Galleria Devanna, le composizioni più famose dei due compositori, tra cui un Improvviso, tre Valzer, la Berceuse, e due celebri Notturni.

E poi la letteratura. Quale poeta ci viene in mente quando pensiamo al Romanticismo? Leopardi, naturalmente. Ecco perché Michele Vittorio Del Vecchio ha dedicato in gran parte al poeta recanatese i suoi pregevoli interventi recitativi. Dove ha avuto occasione anche di recitare un proprio racconto, tratto dal suo romanzo “Marialidia bambina”, dedicato alla figlioletta scomparsa prematuramente.

Ieri sera un folto pubblico ha riempito la sala principale del museo per assistere all’evento, che di fatto ha rappresentato l’anteprima ufficiale del Festival “Le Corti dei Miracoli“, che si svolgerà il prossimo 14 agosto tra i vicoli del centro storico di Bitonto. «Sono onorato di aprire la settima edizione del festival con un omaggio a Leopardi nel bicentenario della stesura definitiva dell’idillio L’infinito“», spiega a BitontoLive Nicola Abbondanza, vicepresidente del ‘Cenacolo dei Poeti’.

«Un omaggio – continua – accompagnato dalla musica immortale dei romantici Schumann e ancor più Chopin, figlio di un emigrato francese in Polonia e a sua volta esule a Parigi durante la grande emigrazione polacca: emigrazioni forzate che contribuirono agli scambi culturali e forse a seminare un senso di unità europea che è poi germogliato, augurandoci che oggi non venga spezzato. Ringrazio l’amministrazione Abbaticchio, in particolare l’assessore Rino Mangini, la direttrice della Galleria Devanna e tutto il personale, ed il qui presente Mino Devanna senza il quale questa magnifica collezione non sarebbe esistita».

Gli artisti

Filosofo, scrittore, poeta e musicista, Michele Vittorio Del Vecchio nasce a Mar del Plata (Argentina) da genitori italiani. Si laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Bari e collabora per anni come consulente filosofico con due studi legali. Si dedica anche all’allevamento di cani da pastore tedesco nella sua tenuta ad Andria, “Paso Doble”. Partecipa, vincendo anche numerosi premi, a concorsi internazionali di poesia come “Città di Vignola”, “Massa città Fiabesca”, “Città di Castellana Grotte”, “Porta d’Oriente”, “Le Corti dei Miracoli”.

Nata a Milano nel 1977, Anna Elisa Lacetera si è diplomata brillantemente in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida di Giovanna Valente. Dal 1997 svolge l’attività cameristica, in formazione di duo, prima con oboe, poi con violino, clarinetto, tromba, sassofono, flauto e mandolino. Nel 2001 ha svolto l’attività di Pianista accompagnatrice della classe di Oboe di Giuseppe Lucio Summo per il Corso di Formazione post-diploma. Nel 2019 suona, in ragione della assoluta e comprovata competenza professionale, per il Politecnico di Bari in occasione della “Prima cerimonia di consegna dei dottorati di ricerca” nonché all’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del Presidente del consiglio Giuseppe Conte. Suona il 18 maggio 2019 per “La notte europea dei musei” un concerto interamente dedicato a Chopin curato dal Cenacolo dei Poeti presso la Galleria Devanna.

martedì 16 Luglio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:30)

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