Cultura

Inaugurato Polibris, sei biblioteche digitali interconnesse tra loro

Marco Lovero e Tommaso Cataldi
Polibris
Sei biblioteche tra Bitonto e frazioni per permettere una cultura digitale più diffusa sul territorio
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Si è tenuta ieri l’inaugurazione di Polibris, l’innovativo progetto che ha permesso al comune di Bitonto di accedere ad un finanziamento della Regione Puglia offrendo alla cittadinanza sei piccole biblioteche con libri ma anche digitali ed interconnesse tra loro.

Polibris crea infatti una concreta possibilità di formazione attraverso la realtà virtuale, il disegno digitale e la manifattura mediante le stampanti 3D, oramai sempre più richieste ed adoperate in più settori e consentendo applicazione ed interazione dei contenuti ad una varietà di settori, e inoltre promuovendo, sensibilizzando e formando una nuova cittadinanza digitale, accessibile alle persone di tutte le età costituendo quindi una positiva novità e motivo di orgoglio per l’intera comunità.

Non meno importante è la “digital library” del progetto che permetterà alla nostra città di avere una biblioteca aggiornata ai tempi del digitale e di essere nel futuro importante stimolo di conoscenza e apprendimento per la generazione dei nativi digitali; ricordiamo quali poli della rete, il centro tecnologico FabLab Poliba (sede dell’inaugurazione di ieri), il laboratorio urbano “Officine culturali”, la biblioteca comunale “Rogadeo”, il Circolo didattico “Nicola Fornelli” e le due aule scolastiche per le frazioni di Palombaio e Mariotto, attraverso l’istituto comprensivo “Don Tonino Bello”.

Fra le autorità presenti al momento inaugurale il sindaco Michele Abbaticchio, Rino Mangini, assessore comunale al Marketing territoriale, Silvia Pellegrini del dipartimento economia della Regione Puglia, la professoressa Teresa Mondelli, dirigente del Circolo didattico “Nicola Fornelli”, la professoressa Mariapia Matilde Giannoccari, dirigente dell’istituto comprensivo “Don Tonino Bello”, Nicola Parisi, direttore del centro tecnologico FabLab Poliba, Nicola Mercurio, direttore del laboratorio urbano “Officine culturali”, e Mariella Caponio, responsabile del Servizio per le Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Bitonto.

Dopo una breve visita guidata nella struttura del FabLab si è tenuta una conferenza via Skype con la scuola elementare “N. Fornelli” (proprio nell’aula destinata al progetto Polibris e nella quale era presente anche l’assessore comunale Rosa Calò). È stata sottolineata la necessità di far conoscere le potenzialità e i benefici offerti dal progetto alla comunità bitontina, emblema di una strategia (frutto della concreta attestazione e volontà della nostra Regione) che si basa sulla Rete e dall’integrazione, mettendo alla prova la formazione dei Giovani e permettendo di far emergere le loro qualità e competenze nel territorio e non solo.

Polibris è quindi un importantissimo segnale e punto di riferimento per la nuova generazione del digitale, partendo proprio dai più piccoli, creando un contesto culturalmente avanzato da cui deriva il benessere per Bitonto, nuovo lavoro e un punto di partenza per un corretto metodo per l’utilizzo di cultura e tecnologie portate dall’Innovazione, rendendo quindi la nostra città promotrice di cultura, innovazione e ingegno.

giovedì 30 Gennaio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:22)

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