Si è conclusa nella tarda serata di ieri la riunione tra l'assessore regionale all'Istruzione Sebastiano Leo e i sindacati della scuola. La novità più rilevante sarebbe lo stop alla presenza per le prossime settimane per tutti gli ordini di scuola, inclusa l'infanzia, con attivazione della didattica digitale integrata.
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Ecco le altre indiscrezioni che riguardano l'ordinanza del presidente Emiliano attesa per oggi:
n- eliminata la possibilità di scelta per le famiglie tra didattica in presenza o a distanza;
n- limite del 50% in presenza per classe per gli alunni con bisogni educativi speciali o con altri problemi che le scuole hanno facoltà di valutare;
n- piena attenzione al piano vaccinale che parte oggi.
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É stato inoltre revocato lo sciopero di lunedì 22 febbraio indetto proprio per contrastare il contenuto delle precedenti ordinanze regionali in materia di istruzione.
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Il Governo regionale, in ragione della recrudescenza dei dati di contagio a causa della diffusione della cosiddetta “variante inglese”, e per rallentare la curva epidemiologica su tutto il territorio pugliese, annuncia che la nuova ordinanza disporrà la didattica digitale integrata al 100% per tutte le scuole di ogni ordine e grado, in modo da poter procedere alla vaccinazione di tutto il personale scolastico.
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Nel verbale redatto ieri sera dai sindacati si legge: «Dopo ampia e approfondita discussione, le parti concordano quanto segue:
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La Regione accoglie la richiesta delle organizzazioni sindacali di eliminare dall’ordinanza l’attribuzione della facoltà di scelta alle famiglie in merito alla frequenza a distanza o in presenza degli studenti;
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La Regione avvia una massiccia campagna di vaccinazione di tutto il personale scolastico, anche alla luce dell’alto tasso di adesione (tra il 70% e l’80%) che è stato riscontrato in tutte le province, al fine di garantire la ripresa in sicurezza della didattica in presenza al 100%;
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Le organizzazioni sindacali impegnano la Regione ad avviare immediatamente il piano sanitario deliberato dalla Giunta che prevede 355 unità di personale (Toss) assegnati alle singole scuole in modo da garantire uno screening di massa periodico».
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Il provvedimento sarà in vigore dal lunedì 22 febbraio.
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La didattica in presenza per legge non è una “opzione” delle famiglie, come invece vorrebbe fare credere Emiliano, unico in Italia a ragionare in tal modo abusando della paura indotta. La Puglia non è un suo feudo dove può fare quello che vuole. Attendiamo risposte immediate da Governo e Ministro dell'Istruzione