Politica

La Giunta comunale vieta l’utilizzo di spazi pubblici per la riorganizzazione del Partito Fascista

La Redazione
Antifascismo
Ha approvato l'atto di indirizzo il 5 settembre scorso, il giorno in cui ricorreva l'80esimo anniversario della prima Legge razziale approvata dal Governo Fascista
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“La giunta comunale ha adottato l’atto di indirizzo al rispetto della XII disposizione transitori e finale della Costituzionale Italiana, “divieto di riorganizzazione del Partito Fascista”, vietando l’utilizzo di spazi pubblici o pubblicitari per messaggi che vadano in quella direzione razziale.
Il 5 settembre (giorno in cui è stato adottato dalla giunta l’atto di indirizzo in oggetto) ricorre il l’80° anniversario della prima Legge razziale approvata dal Governo Fascista. Era il regio decreto legge 5 settembre 1938-XVI, n. 1390, Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista (GURI n. 209, 13 settembre 1938). Convertito in legge senza modifiche con L 99/1939. Vogliamo una Italia diversa, con i fatti”.

Con questo post, pubblicato sul proprio profilo facebook, il sindaco Michele Abbaticchio ha comunicato la decisione dell’amministrazione comunale di tenere il pugno di ferro contro l’instaurarsi di movimenti filofascisti.

sabato 8 Settembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:36)

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