Politica

Marmo e Damascelli: «Giunta Emiliano ha fallito, per l’agricoltura servono misure straordinarie»

La Redazione
Agricoltura in ginocchio
Le dichiarazioni dei consiglieri regionali di Forza Italia al termine della riunione con le organizzazioni sindacali agricole Confagricoltura, Cia, Legacoop, Confcooperative e Agci
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Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo e del vicepresidente della IV Commissione Agricoltura, Domenico Damascelli, al termine della riunione con le organizzazioni sindacali agricole Confagricoltura, Cia, Legacoop, Confcooperative e Agci.

Noi siamo con gli agricoltori e non da oggi: sononormai anni che chiediamo alla Giunta Emiliano di uscire dallo stato di inazionenin cui si trova per fermare la crisi che colpisce il settore. Oggi lenorganizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione permanente e noinne condividiamo le ragioni: fallimento del Piano di Sviluppo Rurale, Xylellanche continua a decimare la nostra olivicoltura, gelate dello scorso febbraionche hanno messo in ginocchio le aziende senza il sostegno della politica.nAbbiamo presentato interrogazioni, mozioni, richieste di audizione nellenCommissioni consiliari: Forza Italia ha compiuto e sta compiendo ogni sforzonper essere il ‘megafono’ dei nostri agricoltori.

Il Psr rappresenta l’emblemandella inefficienza della Regione, con una serie di ritardi ed errori il cuinconto lo stanno pagando, e salato, gli agricoltori che hanno fatto investimentinfacendo affidamento sulle risorse dei bandi, e l’indotto, dai fornitori ainconsulenti“.

Abbiamo indicato alla Giunta, con spirito costruttivo, – continua la nota – lanstrada che andava percorsa per eliminare l’oggetto del contendere davanti alnTar e consentire lo scorrimento delle graduatorie: andava cancellato l’indicendi efficienza dai bandi. Se ci avessero dato ascolto, oggi non saremmo in unansituazione che ha del paradossale, perché siamo ormai vicini al 2019 e non ènstato speso un euro di una programmazione che riguarda il 2014/2020. Sulla Xylella è meglio stendere un velo pietoso: il batterioncontinua a cavalcare, mente Emiliano prometteva di abbattere la calamità entron15 giorni dalla sua elezione“.

Sono passati tre anni – incalzano Marmo e Damascelli – e la situazione è invecenprecipitata drammaticamente: anziché operare per un’Autorità unica per langestione e il contenimento del fenomeno, l’unica trovata di Emiliano, che pernfortuna abbiamo bloccato in Consiglio regionale, è stata quella di un’agenzianutile solo a moltiplicare le poltrone ma non alla causa comune. Anchensulle calamità causate dalle gelate, stiamo cercando di attivare ogni canalenutile a tutti i livelli istituzionali: Forza Italia, con il nostro coordinatorenregionale alla Camera, l’on D’Attis, e al Senato con il vice coordinatore, ilnsen. Damiani, ha anche presentato emendamenti alla manovra e ordini del giornonaffinché si potesse derogare alla normativa vigente, per consentire ilngodimento dei benefici previsti anche alle imprese sprovviste di polizzanassicurativa al momento dei danni”.

La crisi olivicola è una realtànapocalittica, – continuano – con una perdita del prodotto fino al 95%, e le fa seguito anche unncalo drammatico degli indici occupazionali. C’è bisogno di un pressing forte,nche coinvolga tutti, perché il Ministero riconosca lo stato di calamitànnaturale entro e non oltre il 31 dicembre. È questa la missione della mozionenche abbiamo in cantiere: sollecitare il reperimento di risorse finanziarienstraordinarie per aziende agricole, frantoi oleari e oleifici cooperativi, enammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto“.

Ma, soprattutto, – conclude la nota – ci vuole una politica del fare, che abbianvolontà e competenza per dare risposte urgenti ad uno dei settori principalinper il Pil della nostra Puglia”.

martedì 11 Dicembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 18:57)

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