«Fanalino di coda per disponibilità di risorse finanziarie e umane: questa è la realtà dell’Arpa Puglia. Una fotografia che la dice lunga, ancora una volta, sulle priorità del Governo Emiliano, che sperpera denaro pubblico per creare agenzie inutili e clientelari, mentre tiene a stecchetto quelle strategiche e che funzionano». Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, durante l’audizione odierna in V Commissione Ambiente, convocata per fare il punto sull’organizzazione e sul programma operativo dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Puglia.
«La nostra Arpa – sottolinea – viene penalizzata, non essendo posta nelle condizioni di svolgere i propri compiti al meglio. In tutte le Regioni d’Italia l’Arpa rappresenta un’agenzia istituzionale strategica, a cui competono funzioni specifiche di enorme rilevanza, ma a quella della Puglia il Governo Emiliano assegna risorse finanziarie ed umane di gran lunga inferiori rispetto a quelle erogate dalle altre regioni».
«Quando in Consiglio regionale – continua Damascelli – abbiamo denunciato che l’assemblea legislativa della Puglia si è trasformata in un agenzificio, puntavamo il dito contro la proliferazione di scatole vuote a scapito di agenzie efficaci e fondamentali. Come mai le risorse per istituire l’Arxia, che siamo riusciti a bloccare in Consiglio regionale, c’erano, mentre scarseggiano quelle destinate all’Arpa, che invece viene limitata nella sua operatività?».
«La politica è fatta di scelte, e le scelte si misurano in base ai numeri. Dunque è fin troppo evidente che l’Arpa, e quindi la tutela del nostro territorio, non stiano davvero a cuore ad Emiliano e alla sua giunta. Di certo non quanto la creazione di contenitori a scopo di propaganda elettorale, tramite l’elargizione di poltrone e consulenze agli amici, e l’assunzione di personale con le agenzie interinali», chiosa Damascelli.