“L’Azienda Servizi Vari di Bitonto è in rosso per oltre mezzo milione di euro: le perdite di esercizio per il 2017 ammontano a 320mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 236mila euro persi nei due anni precedenti. Un passivo che pagheranno tutti i bitontini, visto che l’Asv è partecipata al 60% dal Comune di Bitonto. Ma di chi è la responsabilità?”. A denunciarlo è Forza Italia Bitonto, che punta il dito contro “gli appalti fuori città e soprattutto fuori regione dell’Asv”.
“I guai – continuano i militanti Fi – sono derivati dall’appalto per il servizio di spazzamento nel Comune di Cerveteri, in provincia di Roma. Ad ottobre scorso, per inefficienze accertate, l’Azienda Servizi Vari è stata condannata a pagare una multa di 35mila euro. Ma non è finita qui, perché il 19 dicembre è arrivato un altro macigno: la richiesta di ben 480mila euro dallo studio legale romano Vinti che difende gli interessi della Sartori srl, per un debito contratto dalla Camassambiente spa, la società con cui l’Asv è in associazione temporanea d’impresa per l’appalto a Cerveteri”.
“Solo ora il sindaco Abbaticchio, che pure era ben a conoscenza di quella sciagurata commessa fuori regione, dice no alla partecipazione dell’Asv ad ulteriori procedure di gara per l’affidamento di servizi al di fuori del territorio comunale. Come al solito – commenta la consigliera comunale azzurra Carmela Rossiello – si chiudono le stalle dopo che i buoi sono scappati”.
“Ma i sindaci di Bitonto e Cerveteri non sono, guarda caso, esponenti di punta dello stesso partito ‘Italia in Comune’? E quanto costerà ai bitontini questo gemellaggio partitico?”, conclude Fi Bitonto.
Non e' possibile che una gestione allegra deve pesare sulle spalle dei cittadini e pertanto i responsabili sono e devono pagarne le conseguenze .Le tasse varie le paghiamo x le spese della citta' mentre altre manovre non sono di pertinenza del cittadino e sono sotto la responsabilita' del primo cittadino.D I M I S S I O N I
Una impresa paga profumatamente i suoi direttori e presidenti, se la conduzione risulta sbagliata i conduttori pagano i propri errori e vengono affrancati dall' incarico.
Questo è quella regola che vige nelle imprese private.
In quelle pubbliche chi fa le regole?