Come si può migliorare il progetto del sottopasso di via Santo Spirito? Se lo è chiesto Sinistra italiana, illustrando alla stampa alcune migliorie che si potrebbero apportare al progetto, approvato dalla Regione Puglia e dalla giunta comunale di Bitonto ma che necessita ancora di 3 milioni di euro per raggiungere la spesa prefissata.
«Il sottopasso è stato progettato per accorciare i tempi di percorrenza tra Bitonto e Santo Spirito – spiega Domenico Masciale – e noi non siamo contrari perché questa opera può giovare beneficio in ottica di espansione. Ciò che noi proponiamo è l’allargamento della carreggiata, dai 9 metri attuali (comprensivi di due corsie e delle relative banchine) a 13 metri, includendo anche i marciapiedi laterali».
L’allargamento della carreggiata, secondo gli esponenti di Sinistra italiana, avrebbe due effetti: si eviterebbe di costruire un’ulteriore “canna” per far transitare i pedoni e aumenterebbe il limite di velocità a 50 km/h, anziché 30 (rispettando ugualmente il decreto ministeriale del 2001), prendendo a modello il sottopasso presente all’ingresso di Terlizzi.
«Certamente siamo consapevoli che i costi aumenterebbero un po’ – continua Masciale – però ne gioverebbe la sicurezza dei cittadini. Un’altra alternativa potrebbe essere la costruzione di una strada parallela a quella per Santo Spirito, con costi di realizzazione stimati pressoché la metà rispetto al sottopasso, però ovviamente i tempi si allungherebbero. Altro fattore importante con la costruzione del sottopasso sarebbe l’allargamento verso la zona C2, non ancora lottizzata, con la speranza che si tenga dell’edilizia residenziale sociale verso i meno abbienti».
Masciale lancia infine un ultimo appello: «Chiediamo alle altre forze politiche un incontro per discutere di questi aspetti, al fine di realizzare un progetto che vada a tutelare la sicurezza dei cittadini».