«Emiliano ha fatto scuola con la sua spregiudicatezza politica, e gli allievi hanno persino superato il maestro. Con il sostegno dichiarato ad un candidato leghista alle prossime Europee, Di Gioia ha rivendicato la libertà di scelte diametralmente opposte rispetto alla maggioranza regionale targata centrosinistra. Tutto questo in nome di un civismo che fa sempre più rima con cinismo, per pura convenienza, senza il minimo pudore di fare zigzag da sinistra a destra. Ormai nel centrosinistra pugliese c’è una questione morale, anzi un problema di igiene politica». Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
«Il risultato del disfacimento del centrosinistra in Consiglio regionale – commenta – è che non riesce più a garantire neppure il numero legale nelle sedute in aula, paralizzando la Regione. L’unico impegno di questa maggioranza sono i giochi di potere finalizzati a garantire le proprie carriere personali. Dov’è il rispetto per il mandato dei cittadini pugliesi? È davvero imbarazzante questa corsa a tenere i piedi in più scarpe, in barba alla coerenza e agli impegni assunti».
«La coerenza, questa sconosciuta. Come si può – prosegue Damascelli – sostenere contemporaneamente sinistra e destra nella stessa tornata elettorale, tentando di giustificare uno strabismo immorale? Il centrosinistra pugliese, sempre più spaccato e inquinato, è al capolinea. L’avviso di sfratto – conclude – è ormai scritto, per consegnare finalmente il governo della Regione al centrodestra, che dimostra di avere davvero a cuore i problemi dei pugliesi».
CARO CONSIGLIERE QUEL DI GIOIA E' SEMPRE LO STESSO SIGNORE DIFESO DALLA DESTRA QUANDO PRESENTO' LE TRADIZIONALI (CIOE' FATTE PER RITIRARLE) DIMISSIONI DALLA GIUNTA REGIONALE.
HA RAGIONE: E' UN PROBLEMA DI IGIENE POLITICA A CUI VANNO SOTTOPOSTI TUTTI I POLITICI PRESENTI SUL “MERCATO”. DICO TUTTI, ANCHE DI RECENTE EMERSIONE, NESSUNO ESCLUSO