«Oggi (ieri, ndr), in Commissione Agricoltura, l’assessore Di Gioia ha detto – a differenza di quanto ha sempre sostenuto Emiliano – che il batterio della Xylella è inarrestabile e che le misure di contenimento sono insufficienti per fermarne l’avanzata. Sappiamo che, purtroppo, la scienza ha decretato l’impossibilità di curare le piante infette, ma asserire la quasi inutilità delle misure di contenimento è grave. Vogliamo ricordare che, più volte, l’Unione Europea ha tirato le orecchie alla Regione Puglia proprio per la mancata applicazione delle misure di contenimento: quest’ultime potranno anche non essere in grado di stoppare il batterio, ma sono in grado di ostacolare la devastazione dei nostri uliveti. Cosa è stato attuato della deliberazione della Giunta regionale approvata nell’autunno 2018, che introduceva nuove misure per la lotta alla Xylella? L’abbiamo chiesto ieri e non abbiamo ricevuto risposta, così come abbiamo chiesto dove sono nel bilancio i 100 milioni (peraltro assolutamente insufficienti) che Emiliano ha annunciato a bordo di un trattore a Lecce… Ancora: quali iniziative sono state avviate per potenziare l’Osservatorio fitosanitario regionale? Ad oggi, pare che sia stata inserita una sola unità in più (da tre gatti, si passa a quattro). Di Gioia, non avendo argomenti da addurre e non potendo risponderci con i fatti, si è esibito in una dichiarazione politico elettorale inutile, sterile e di pessimo gusto nei confronti della Commissione Agricoltura. E, dopo una mitragliata di bufale e tergiversazioni, che hanno rivelato solo la grande difficoltà in cui si trova l’assessore, è stato improvvisamente chiuso il dibattito senza possibilità di replicare, sminuendo così il ruolo istituzionale ed imparziale della Commissione.
Il Governo Emiliano e la maggioranza di centrosinistra che continua a sostenerlo, girano a vuoto con assessori interessati ai valzer da un partito all’altro, da una coalizione all’altra, invece di occuparsi della Xylella e dei problemi reali dei nostri agricoltori».
Questo il contenuto della nota del vicepresidente della IV Commissione Agricoltura, Domenico Damascelli di Forza Italia.
Accuse e busso a denari non risolvono certo il problema. Nessuno ha finora la,soluzione e tanto meno la bacchetta magica. Pericoloso farsi propaganda elettorale invocando misure drastiche, da ferro e fuoco, che sono inutili dato che il batterio viaggia dentro 30 specie erbacee diverse, non è solo negli ulivi. Prima di essere al suolo la Puglia bisogna ragionare. Ed è la cosa più difficile a,quanto pare.