Nel consiglio comunale di ieri è stata anche approvata la definizione agevolata (c.d. Rottamazione) delle ingiunzioni comunali. Tutti i contribuenti potranno beneficiare dello stralcio delle sanzioni sulle ingiunzioni notificate dal comune o dai suoi concessionari nel periodo dal 1/1/2000 al 31/12/2017. I cittadini dovranno:
– presentare apposita istanza entro il 30/9/2019;
– attendere la risposta del comune entro il 27/12/2019;
– pagare in unica soluzione o a rate non oltre il 30/9/2021.
Entro il 15 di giugno, come comunicato dall’assessore al bilancio Domenico Nacci, saranno disponibili i modelli sul sito internet.
«Un altro importante traguardo raggiunto dall’ufficio tributi e della società di supporto, che hanno accolto la mia proposta politica», ha scritto poi Nacci su facebook.
Approvata anche la variazione al Prg per i terreni agricoli per la realizzazione del collettore finale della fogna bianca, su cui ha relazionato il sindaco Michele Abbaticchio. Apportate anche delle rettifiche al bilancio di previsione, ma grande spaziohanno preso le interrogazioni ed interpellanze.
Rilevante l’intervento di Franco Scauro (Psi) che ha riguardato principalmente tre tematiche: possibilità di installazione di totem pubblicitari in zone poco consoni, riqualificazione del distretto ospedaliero e risoluzione della problematica Asp “Maria Cristina di Savoia”: «Chi ha dato l’opportunità di piantare un totem nella piazza antistante la villa comunale? Non lo si può installare da un’altra parte? Così si dà un’immagine poco decorosa della città. Inoltre è arrivato il nuovo direttore Asl (Rossella Squicciarini, ndr) a pieno titolo, col quale speriamo di cominciare un percorso perché negli ultimi due anni l’assistenza ai pazienti si è affievolita. Senza dimenticare che dobbiamo riqualificare l’Asp Maria Cristina e non so cosa stia facendo Aqp per sanificare le strade cittadine, spesso infestate dalle blatte».
A rispondere a Scauro ci ha pensato Abbaticchio: «Col nuovo direttore stiamo già parlando della manutenzione di piccole attrezzature e per riqualificare l’Asp c’è bisogno che ognuno porti l’attenzione sull’individuazione delle eccellenze per insediare alcune specializzazioni sanitarie»), l’assessore De Palma («Aqp sta terminando le procedure di sanificazione di Bitonto e frazioni») e l’assessore Mangini («La gestione del servizio di pubblicità è in capo alla Polizia locale, mi sono attivato per far verificare se in base alla legge i totem sono in posizione legittima e non è stato trovato nessun ostacolo, al massimo può esserci un parere soggettivo»).
È stato quindi il turno poi Michele Daucelli (Id) che ha manifestato le proprie interpellanze ed interrogazioni: «Si è parlato nelle scorse settimane di abolizione della fiera di San Leone e di un possibile rimborso a vantaggio degli ambulanti: a che punto è la situazione? Quali sono stati i criteri che hanno generato la graduatoria della Bitonto Estate? In che senso poi le famiglie dei lavoratori di Mercatone Uno potrebbero essere aiutate dal comune? Per quanto riguarda il metano nelle frazioni, a me sembra l’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini di Palombaio e Mariotto perché ricordo che anche nella passata amministrazione ci eravamo mossi in tal senso. Infine ci sarebbe bisogno di modificare il regolamento Iuc, come mi è stato richiesto da numerosi contribuenti».
L’assessore Marianna Legista ha chiarito che il comune non ha organizzato la fiera di San Leone e pertanto Daucelli le ha fatto notare che di conseguenza non spetterebbero i rimborsi ai commercianti. Sulla graduatoria della Bitonto Estate, l’assessore Rino Mangini ha risposto che «è frutto di sei parametri, tra cui c’è anche il criterio del co-finanziamento, con quello pubblico che può arrivare ad un tetto massimo di 20 mila euro». Per quanto riguarda i dipendenti del Mercatone Uno, l’assessore GaetanoDe Palma ha precisato che «verrà effettuata una valutazione familiare per le famiglie dei dipendenti della ditta fallita e, se si verificheranno determinate condizioni, ci potrebbe essere la possibilità per il comune di accollarsi alcune utenze, come avviene per tutti i cittadini».
Gli assessori Rosa Calò e Legista sono intervenute sulla questione metano nelle frazioni: «Ad inizio maggio è arrivata una richiesta urgente di incontro con Italgas, che è interessata a metanizzare le frazioni, considerato il fatto che si sta muovendo qualcosa a livello nazionale. Dopo aver effettuato degli incontri informativi nelle frazioni di Palombaio e Mariotto, ci siamo impegnati a comunicare il fabbisogno richiesto per il metano. Rispetto a cinque anni fa il contesto è cambiato ed ora c’è bisogno di perseguire una determinata politica ambientale. Ma nessuno ha parlato di cosa sicura, solo di possibilità, forse la stampa si è espressa in maniera errata», hanno dichiarato.
Cosimo Bonasia ha preso la parola per chiedere all’amministrazione le motivazioni della mancata partecipazione del Comune al bando della mobilità sostenibile, a che punto si trova il regolamento per i dehors, e perché l’Asv non ha partecipato al bando per i servizi cimiteriali.
A rispondergli per quanto riguarda il bando per la mobilità sostenibile è intervenuta l’assessore Calò: «Siamo stati speranzosi di presentare la documentazione in tempo ma non siamo riusciti a causa dei molteplici impegni che ha coinvolto l’ufficio preposto. Ci risulta sia stato prorogato il termine ultimo di presentazione delle domande e cercheremo di non farci sfuggire l’occasione. Avevamo già individuato i mezzi da eliminare e quelli da acquisire». Mentre il sindaco Abbaticchio ha precisato gli altri punti: «Il parco nella zona artigianale è a carico di Lidl e verrà costruito accanto al comando della Polizia municipale mentre per ciò che riguarda l’Asv pongo il quesito al management dell’azienda».
È quindi intervenuto Francesco Brandi (Pd) per un intervento squisitamente politico: «La presenza del Pd in questa maggioranza risponde principalmente ad un progetto politico, che è quello di non segnare ulteriormente la frattura all’interno della medesima area politica, che generalmente viene definita come centrosinistra, ma ricostruirla a caldo, attraverso la collaborazione, la condivisione nell’amministrazione, consapevoli che col tempo sono diventati scogli insormontabili piccole divergenze prevalentemente alimentate da contese personali. Questi motivi trascendono le situazioni che oggi ci troviamo a vivere: esitazioni, calcoli, ripicche. Crediamo che la città abbia bisogno di un grande “noi”, non di tanti piccoli “io”. Il plurale invece del singolare. E se quattro consiglieri comunali, più un circolo che attinge alle competenze di decine di persone, alcune delle quali con alle spalle anni di militanza politica e amministrativa, in ambito pubblico e privato, se questo collettivo, animato da spirito di servizio e di collaborazione, potrà dare il proprio contributo nel rispetto della propria dignità politica, ne sarà ben lieto e credo che la città tutta se ne avvantaggerà. Se poi andiamo a considerare l’allineamento politico con tutta la coalizione e con gli enti sovracomunali, ben amministrati proprio dal PD (penso alla CM e alla Regione Puglia), ritengo un’occasione da cogliere quella di poter connettere questi livelli, ancora una volta a vantaggio di tutti. Prova ne è stata la risoluzione della questione sottopasso che ha beneficiato, nello sprint finale, del nostro lavoro di squadra, che si è andato a congiungere al lavoro già fatto da questa amministrazione con la sua maggioranza».
Alla fine delle interrogazioni ed interpellanze, sono stati approvati all’unanimità i due punti aggiuntivi all’ordine del giorno riguardanti il finanziamento al centro comunale di raccolta a Mariotto e il comodato d’uso gratuito alla parrocchia “Santa Caterina” di un immobile comunale.