Politica

Nasce il comitato cittadino “No all’autonomia regionale differenziata, salviamo il sud”

La Redazione
Autonomia differenziata
Ne fanno parte Forza Italia, Governare il Futuro, Iniziativa Democratica, Italia in Comune, La Puglia in Più, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Italiana, Sud al Centro, Federazione dei Verdi, Anpi e Left
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Il 31 luglio 2019 si è costituito a Bitonto il comitato cittadino “No all’autonomia regionale differenziata ‘salviamo il sud e la coesione nazionale’”, che si propone di attuare:

  • Un’opposizione popolare alla proposta di legge sull’autonomia differenziata, per ridare dignità agli italiani
  • Un’informazione generale per dare la parola ai cittadini
  • Dibattiti pubblici e assemblee cittadine per far conoscere i conti nascosti dell’autonomia differenziata
  • Una mobilitazione della società civile, delle istituzioni presenti sul territorio, del mondo della politica, delle realtà associative e professionali, contro la regionalizzazione delle politiche infrastrutturali (autostrade, strade, porti, aeroporti, ferrovie)
  • Iniziative popolari contro un tentativo di smantellamento del sistema di istruzione e di sanità nazionali
  • Una decisa resistenza alla regionalizzazione del lavoro e della contrattazione sindacale

Hanno già aderito al Comitato: Forza Italia, Governare il Futuro, Iniziativa Democratica, Italia in Comune, La Puglia in Più, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Italiana, Sud al Centro, Federazione dei Verdi, Associazione ANPI Bitonto, Associazione Left.

Il Comitato ha scelto la frase del padre costituente Pietro Calamandrei, annotata l’11 aprile del 1943 e che così recita: “In questi giorni si è ritrovata la patria, come senso di cordialità e di solidarietà profonda tra persone che si riconoscono per qualcosa di comune”. Il senso di questa scelta non è affatto casuale. Difatti, nel rumore artificioso della propaganda social mediatica di questa estate infuocata, si sta consumando un attentato all’unità del Paese, che probabilmente avrà compimento, se non uniremo tutte le forze, per far sentire alta la voce della maggioranza degli italiani, contrari a disegni di chiara matrice secessionista, che tradiscono gli ideali di solidarietà, su cui è fondata la Repubblica Italiana.

È bene che il sud si compatti e respinga senza appello questa scellerata rivoluzione. Il Comitato come prima attività nei prossimi giorni chiederà al Consiglio Comunale di inserire un punto all’ordine del giorno sulla questione dell’autonomia, nel primo Consiglio utile.

Ci aspettiamo che le adesioni al Comitato crescano col tempo e si moltiplichino anche fuori Bitonto.

Firmatari:

Forza Italia, Governare il Futuro, Iniziativa Democratica, Italia in Comune, La Puglia in Più, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Italiana, Sud al Centro, Federazione dei Verdi, Associazione ANPI Bitonto, Associazione Left.

martedì 6 Agosto 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:22)

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