«L’aggressione della Turchia al popolo curdo e l’invasione del Nord Est della Siria vanno fermate al più presto». Così, la deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S) in un commento sull’informativa urgente svolta qualche giorno fa alla Camera dei Deputati dal Ministro Luigi di Maio. «Per questo – prosegue – è necessario che gli Stati dell’UE intervengano non solo a parole, ma con azioni concrete, come l’imposizione di sanzioni».
«Anche l’Italia sta procedendo in questa direzione e ha deciso per uno stop all’export di armi alla Turchia. La violazione del diritto umanitario e internazionale compiuto dall’operazione di Erdogan va punita con tempestività, affinché si metta la parola fine alle sofferenze del popolo curdo e si eviti un’ulteriore destabilizzazione del Medio Oriente».
«Desta altrettanta preoccupazione la fuga di jihadisti, prima prigionieri, a seguito dei bombardamenti delle forze turche. Un altro motivo – conclude la deputata – dell’estrema necessità di adottare soluzioni concrete per risolvere la vicenda».
Chi come 5 Stelle sta al Governo non dovrebbe fare interrogazioni ma decidere e la decisione purtroppo non è delle più coraggiose, visto che il blocco del commercio di armi con la Turchia riguarda solo il futuro, non definito, mentre le commesse attuali continuano incredibilmente a essere onerate. Anche se la Ruggiero pare non cogliere questo aspetto che riguarda il “suo” Ministro degli Esteri