“Si valuti la revoca di Cristiano Carrus dalla posizione di Chief Financial Officer della Banca Popolare di Bari”. Così, in una nota, la deputata pugliese Francesca Anna Ruggiero (M5S), componente della Commissione Finanze. “La designazione di Carrus da parte dei commissari straordinari Antonio Blandini ed Enrico Ajello, avvenuta nella giornata di ieri, desta molti dubbi e perplessità, ed è meritoria di una riflessione”.
“Carrus – prosegue la deputata – è stato vicedirettore generale di Veneto Banca nella parte finale del regno di Vincenzo Consoli, quindi direttore generale e amministratore delegato dello stesso istituto di credito. Egli ha fortemente supportato il piano di fusione di Veneto Banca con la Banca Popolare di Vicenza, poi fallito drammaticamente, con la liquidazione dei due istituti di credito e i gravi danni procurati ai risparmiatori, che stiamo rimborsando tramite il Fir”.
“Inoltre Carrus, secondo un’inchiesta di Report, avrebbe ricevuto regali da parte della Idb (International Diamond Business), una società che vendeva diamanti attraverso diverse banche ai clienti a prezzi gonfiati”.
“Il rilancio della Banca Popolare di Bari non può passare da personalità legate ad un sistema di potere finanziario vecchio e consolidato, perchè non sarebbero credibili di fronte ai risparmiatori, che necessitano di certezze. Per questo – conclude la deputata – chiediamo che venga rivista questa nomina”.
E questa non è che punta di un iceberg nella gestione della crisi della,Banca popolare di Bari. Un faro bisognerà accenderlo subito sull'impiego dell'enorme mole di denaro che il Governo (5Stelle compresi) ha deciso di impiegare con non si sa ancora quali scopi.