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Protesta edili a Ruvo, Damascelli: “No a norme covid che penalizzano imprese già in affanno”

La Redazione
Edilizia
"L'edilizia rappresenta un settore fondamentale dell'economia pugliese, doveroso incentivarle anziché penalizzarle", ha commentato il consigliere forzista
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“Sono stato in piazza a Ruvo di Puglia, al fianco di imprenditori e lavoratori dell’edilizia e dell’indotto, per ascoltare la loro preoccupazione rispetto a nuove norme sul contagio da Covid -19, che minacciano di affossare un settore già in forte crisi. L’articolo 42 del decreto legge 18/2020, infatti, espone le imprese al rischio di essere chiamate a rispondere sul piano civile e penale dell’eventuale contagio dei propri collaboratori. Mi sembra l’ennesimo fardello sulle spalle di una categoria già schiacciata dal fermo prolungato dei cantieri e da una ripresa assai difficile”. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.

“E poi – aggiunge – come si fa ad accertare dove sia effettivamente avvenuto il contagio, se sul luogo di lavoro o altrove? È assurdo far gravare una minaccia come questa su chi ha costruito la sua impresa e continua a tenerla in piedi nonostante la crisi e mille ostacoli, con l’aiuto prezioso dei dipendenti”.
L’edilizia rappresenta un settore fondamentale dell’economia pugliese che contribuisce per il 9,6% al pil regionale, ma questa norma inconcepibile rischia di affossare soprattutto le piccole imprese, in affanno già prima della crisi da Covid. Perciò è doveroso incentivarle anziché penalizzarle, preservando la salute di chi opera sui cantieri, nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie”, conclude Damascelli.

sabato 30 Maggio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 15:34)

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