Spalla

«Ma quale Toscana, il vero incanto è la Puglia». Parola del “Daily Mail”

Nicola Palmiotto
Uno scorcio di Puglia
Secondo il giornale britannico bellezza, cultura, gastronomia sono i punti forti della regione. «Con gli stessi soldi qui mangiate un pranzo intero, in Toscana solo gli antipasti»
scrivi un commento 10

«Ma quale Toscana, il vero incanto è la Puglia». Parola del Daily Mail. È un mega spot nei confronti della nostra regione quello pubblicato qualche giorno fa sull’edizione online del popolare giornale britannico. «Italy’s “heel” is the real deal» (il “tacco” d’Italia è il vero affare) e ancora «Forget the chi-chi Tuscany» (lasciate perdere la sofisticata e pretenziosa Toscana), suggerisce, non senza una vena polemica, il tabloid. Infatti la tesi di fondo riportata da Mark Palmer, autore dell’articolo, è che i sudditi di Sua Maestà dovrebbero evitare la Toscana per puntare decisi sulla Puglia, ritenuto un territorio ancora verace, in cui non manca l’ottimo cibo e il buon vino, ma che soprattutto è alla portata delle tasche di tutti.

«Con quello che spendereste in Puglia per comprare una casa con piscina, in Toscana potreste avere solo un ripostiglio delle scope» scrive Palmer, che decide di toccarla piano anche sul versante ristorazione, quando afferma che l’intero pranzo in un locale di Ostuni costerebbe quanto i soli antipasti nella «rarefatta» Toscana. Insomma tanti saluti al Chiantishire, che dai primi anni ’90 è divenuto il buen retiro di molti esponenti della “upper class” britannica sulla scorta dell’esempio dell’allora primo ministro Tony Blair, e benvenuta Puglia.

Imperdibile, secondo il resoconto del Daily Mail, sarebbe il triangolo Savelletri, Ostuni, Cisternino (con annessa puntata a Lecce), un territorio che lambisce la valle d’Itria (un posto già sulle mappe dei turisti d’oltre Manica) e si estende verso la costa. Un pezzo di Puglia in cui in realtà ci sono tutti gli ingredienti per far felici i britannici: mare, campi da golf, resort di lusso e beni culturali, senza però perdere di vista cultura e tradizioni locali.

Come per esempio le “bombette”, che hanno disorientato e meravigliato il reporter del Daily Mail due volte. La prima perché non sapendo cosa scegliere si è dovuto affidare al cuoco e la seconda perché al momento del conto si è reso conto di avere ancora in tasca i soldi per «prendere il taxi e tornare in albergo». Insomma ce n’è abbastanza per far ammettere anche agli incontentabili inglesi che, nonostante in Puglia le spiagge non siano al top, la campagna sia sostanzialmente piatta e non troppo variegata e la gente umile e non sofisticata, il “tacco” d’Italia meriti una visita.

Noi pugliesi di questo non possiamo che esserne felici e siccome l’ospite, si sa, a queste latitudini è sacro, non abbiamo voluto fagli mancare proprio niente, compresa la possibilità di cacciare la volpe. Per la cerimonia del te invece ci stiamo ancora attrezzando.

mercoledì 14 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:22)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti