Spettacolo

Ta.Tara.Tatà! È di scena il Bitonto Folk Festival

La Redazione
Suonatori spontanei al BFF 2018
Questa sera spettacolo itinerante  a Palombaio e Mariotto. Domani si chiude con la pizzica salentina a Villa Sylos
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Torna l’appuntamento con la musica popolare in Terra di Bari con la sesta edizione del Ta.Tara.Tatà – Bitonto Folk Festival, la rassegna delle musicalità del Mediterraneo.

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Dopo il fermo forzato dell’anno scorso, l’evento è organizzato dall’associazione Folkèmigra con il Comune di Bitonto nell’ambito di Bitonto Città dei Festival e Parco delle Arti.

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Tante le novità per questa edizione, che come tutte le manifestazioni in luoghi pubblici è assoggettata al rispetto delle normative anti covid: ingressi contingentati fino ad un massimo di 250 persone, esclusivamente previa prenotazione sul sito https://www.folkemigra.it/sito/ compilando l’apposito modulo. Sarà possibile accedere senza prenotazione solo nel caso in cui non si raggiuga il limite massimo di prenotazioni.

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Il festival,  unico nel suo genere in tutta l’area metropolitana barese, si svolgerà in tre giornate e sarà ospitato nella splendida Villa Sylos – Cittadella del Bambino.

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Dopo l’apertura di ieri con il concerto del Ruggiero Inchingolo Quartet in “Saulo di Tarso”, ensemble diretta dal maestro Inchingolo, violinista della pizzica, questa sera il festival si sposta a Palombaio e Mariotto con uno spettacolo itinerante per le vie delle frazioni, condotto da Daniela Mazza -Beddu ci balla, eclettica artista a tutto tondo dell’alto Salento accompagnata dagli amici musici di Folkèmigra. A fine serata, in piazza Roma a Mariotto, saranno i padroni di casa Folkèmigra ad esibirsi in un concerto che spazierà dalle sonorità murgiane fino a toccare le note delle tarantelle di tutto il sud Italia.

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Il festival si concluderà domani a Villa Sylos con il concerto del gruppo musicale salentino guidato dalla elegante e leggiadra danzatrice di pizzica Veronica Calati. I Folkèmigra concluderanno la serata con la musica popolare della nostra terra.

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“L’edizione 2021 del Ta.Tara.Tatà – afferma Francesco Minuti, direttore artistico della manifestazione – assume quest’anno un significato diverso. Sin dal primo anno questo festival è stato concepito per vivere le emozioni che solo la musica e la danza popolare possono dare coinvolgendo il nutrito popolo danzante in momenti di aggregazione felice che adesso invece devono essere rimodulati e ripensati nell’ottica delle normative da rispettare. Ad ogni modo la musica popolare, intesa proprio come espressione di una cultura arcaica che affonda le radici nell’humus delle civiltà del Mediterraneo, sarà protagonista indiscussa di un festival che è l’acronimo di tre capisaldi: tammorre, tarantelle e tataranne”.

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“L’invito rivolto a chiunque abbia voglia di approcciarsi alle danze popolari o solamente all’ascolto della musica è di vivere questi giorni che risultano essere una opportunità per un territorio dal potenziale elevatissimo in termini di valori demo etno antropologici che molto spesso vengono bistrattati e declassati in un’ottica di modernità e sviluppo del progresso ignorando il fatto che la tradizione ha di per sé la peculiarità di essere innovativa e mai stantia. Saremmo contenti se questo invito fosse raccolto soprattutto dai giovani che molto spesso hanno bisogno di valori forti come possono risultare l’amore per la musica, l’aggregazione e la nostra terra”, conclude Minuti.

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sabato 11 Settembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:46)

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