L’appuntamento è fisso, da ormai diciott’anni, durante le prime sere d’agosto. Stiamo parlando del Beat Onto Jazz Festival, manifestazione cult dell’estate bitontina, un festival cresciuto molto e diventato punto di riferimento nel panorama jazzistico contemporaneo.
Ieri al teatro Traetta c’è stata l’anteprima con la presentazione del successo letterario del giornalista Ugo Sbisà “Puglia, le età del jazz“. L’autore ha parlato dei temi salienti del libro con Alceste Ayroldi, docente e critico musicale. La preview è stata anche l’occasione per presentare le linee salienti della nuova edizione del Beat Onto Jazz.
Emanuele Dimundo, tra aneddoti e ricordi del passato, ha ripercorso alcune esperienze vissute grazie alla sua attività di direttore artistico del festival, ma anche alla sua antica passione per questo genere, prima di ringraziare l’amministrazione comunale per il supporto ed il cofinanziamento di 18.500 euro (44% del costo totale della manifestazione).
«Il Bitonto Jazz si è classificato al primo posto dell’avviso pubblico per i festival che daranno vita alla Bitonto Estate 2018» – ha spiegato Rocco Rino Mangini, assessore al Marketing territoriale. «Dal 7 luglio al 30 settembre – ha proseguito – avremo più di 200 eventi, tra cui proprio i festival distribuiti su 45 giornate. Non avremo grandi nomi perché preferiamo caratterizzarci per una rete di festival che riuniscono un pubblico di nicchia e a volte lanciano nuovi talenti, come nel caso del Beat Onto Jazz. Dunque è una scelta politica di una città che non vuole copiare le città limitrofe, che sa di non poter fare grandi eventi e dunque fa tanti eventi che insieme fanno un progetto grande».
A seguire, il pianista e compositore bitettese Nico Marziliano si è esibito in un avvincente tributo a Michel Petrucciani, grande e indimenticato pianista jazz francese, di origini italiane.
Il video della diretta: https://it-it.facebook.com/bitontolive.it/videos/1…