Spettacolo

Ylvàrian – La Scala di Corallo”, in scena il progetto innovativo del bitontino Davide Cappiello

La Redazione
Spettacolo di Davide Cappiello
Oggi al teatro AncheCinema di Bari
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Reca la firma del giovane bitontino Davide Cappiello, musicista e compositore, in arte Dave Hat, l’opera inedita “Ylvàrian – La Scala di Corallo” che andrà in scena al teatro polifunzionale AncheCinema di Bari. Il debutto in prima assoluta nazionale è stato ieri sabato 11 gennaio e in replica oggi domenica 12 gennaio alle 18 e alle 21.

Progetto assolutamente innovativo, prodotto da Studi ADM di Bitonto, e scritto in una lingua inedita, Ylvàrian è un vero e proprio inno alla multimedialità, alla capacità di trasmettere un messaggio dal forte impatto emotivo attraverso multicanali espressivi tra cui una nuova lingua.

Molti gli artisti e le professionalità bitontine coinvolti nello spettacolo. Un vero e proprio collettivo impegnato nella rappresentazione teatrale indipendente di genere fantasy/fantascientifico che narra, attraverso i linguaggi artistici di musica, danza, canto e video, una genesi alternativa del pianeta Terra secondo una visione moderna e con un effetto emozionale potente e dirompente allo stesso tempo.

Ispirazione forte per l’idea di inscenare “Ylvàrian” proprio le musiche originali in stile epic-cinematic del giovanissimo e talentuoso compositore e polistrumentista bitontino Davide Cappiello, in arte Dave Hat, che hanno orientato lo scrittore Domenico Schiraldi, altro bitontino doc, per il soggetto dell’opera. Il senso profondo dell’opera sta proprio in quella scala di corallo che, nell’idea dello sceneggiatore, unirà due mondi apparentemente distanti e separati in un unico nuovo mondo. Nuccio Cappiello, padre di Davide, produttore artistico e chief engineer degli Studi di registrazione ADM, che ha lavorato, tra i tanti nomi, con Piero Cassano dei Matia Bazar e con lo storico gruppo space rock francese Rockets, subentra sin da subito nel ruolo di co-autore, co-arrangiatore, sound engineer, e produttore dell’opera.

Un esperimento espressivo multicanale integrato inonda lo spettatore, creando l’opera interesse e stupore, non solo per il soggetto ma anche per i media utilizzati. Un’operazione di arte totale – parafrasando Wagner-, un viaggio affascinante e stimolante declinato in forme espressive differenti, considerando molteplici traiettorie di significato e di senso nell’interazione con il pubblico.

Sul palcoscenico le creature e gli scenari del racconto fantasy prendono vita anche grazie alle illustrazioni dell’artista bitontino Francesco Albanese e alle coreografie di Antonio Caggianelli, ballerino e coreografo attualmente nel cast del musical “Aggiungi un posto a Tavola” in tournée in tutta Italia a fianco di Gianluca Guidi e Lorenza Mario; il suo corpo di ballo interpreta le sue visioni tersicoree. Il video-artist e straordinario video-mapper Pit Campanella, tra i più attivi della scena pugliese, ha collaborato tra gli altri con Piero Pelù, traduce invece in immagini video le evocative suggestioni della storia, delle illustrazioni e della musica.

A dominare l’intreccio della scena la poliedrica cantante MUSA, personaggio principale dell’opera oltre che interessante voce solista. Innovativo poi lo strumento espressivo utilizzato per i testi: una lingua semi-onomatopeica, l’Ylvàrish appunto che, esattamente come il Na’vi, nel kolossal ‘Avatar’ di James Cameron, è stata completamente inventata da Dave Hat con l’eclettica Giulia Rucci, scrittrice bitontina che per quest’opera cura anche i costumi e il make-up dei personaggi in scena.

Il team, tutto pugliese, è un crogiolo di professionisti che si è arricchito man mano che il progetto corale ha preso forma. È il caso del light designer, anch’egli di Bitonto, Andrea Mundo, già attivo dal 2015 per il “Bitonto Blues Festival”, dal 2016 per il pianista e compositore Costantino Carrara, e dal 2017 per il Traetta Opera Festival e per la “Rimbamband”.

Appartengono poi all’attore bitontino Nicola Napoli e alla doppiatrice Sara Campanile le voci narranti fuori campo nello spettacolo. L’importante supervisione musicale e la promozione dell’evento sono a cura di Diego Loporcaro, musicista elettronico con numerose produzioni discografiche in Italia e all’estero, legato da anni al circuito Time Zones e non solo.

A completare la squadra bitontina che collabora al progetto il social media manager Remo Pio Rizzi e MariaTedone, ideatrice delle grafiche e del logo.

Gli spettacoli in cartellone saranno presentati all’AncheCinema di Bari dalla nota speaker radiofonica Isabella Difronzo.

“Dopo queste prime date – sostengono gli organizzatori – il progetto del gruppo è quello di portare “Ylvàrian” nei teatri italiani e di pubblicare un cofanetto contenente un libro bilingue narrato e illustrato e corredato di un supporto video multimediale”.

Biglietti: + 39 3290432739 e info@studi-adm.com e su www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita Vivaticket

Per contatti e Informazioni: Studi ADM 080 3717868 – 334 9109791

domenica 12 Gennaio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:28)

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Nuccio Cappiello
Nuccio Cappiello
4 anni fa

Buongiorno, Davide non è mio figlio ma mio nipote… giusto per essere corretti