Cultura

Appuntamenti estivi con “Matilde”, il corto del bitontino Vito Palmieri

La Redazione
Regista bitontino 35enne
Il 25 alla rassegna "Sotto le stelle del cinema" di Bologna, il 27 al Giffoni Film Festival e il 28 luglio alle 21 sul canale 128 di Sky Diva Universal
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“Matilde”, il cortometraggio del regista bitontino Vito Palmieri, vincitore della sezione Kids del Tiff (Toronto International Film Festival), del Festival del Cinema Europeo di Lecce e del Riff (Rome Independent Film Festival), parteciperà alla rassegna estiva di Bologna "Sotto le stelle del cinema".
Il corto verrà proiettato giovedì 25 luglio alle 21,45 in piazza Maggiore, dopo la presentazione del regista che sarà sottotitolata in diretta a cura dell’Agfa/Fiadda. La proiezioni sarà rivolta anche al pubblico di non udenti.
Dopo i successi nei festival italiani e internazionali, “Matilde” sarà in concorso al Giffoni film festival, nella sezione cortometraggi. Sarà proiettato sabato 27 luglio alle 10 alla Cittadella del cinema, nella sala Truffaut.
Domenica 28 luglio, poi, “Matilde” sarà trasmesso alle 21 sul canale 128 di Sky Diva universal. Il corto è stato acquistato dalla rete grazie ad un premio vinto al Social World Film Festival di Vico Equense.
Interamente interpretato da attori sordi, prodotto dalla bolognese Agfa/Fiadda (Associazione genitori con figli audiolesi) in collaborazione con Maxman coop, Elenfant Film e Immaginarium ArtComStudio, “Matilde” racconta di una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata che tra i banchi di scuola vive un disagio che sarà capace di superare da sola con la sua forza di volontà.
Vito Palmieri, nato a Bitonto nel 1978, laureato in Filmologia al Dams di Bologna, ottiene i primi apprezzamenti da critica e pubblico nel 2006 con “Tana libera tutti”, finanziato dal Mibac  e candidato nello stesso anno ai David di Donatello. Dopo “Se ci dobbiamo andare, andiamoci” (2009), presentato al festival Human Rights di Bologna, ed “Eclissi di fine stagione” (2010), selezionato al Giffoni Film Festival nella sezione Diritti umani, nel 2010 Palmieri approda al documentario con “Il Valzer dello Zecchino – Viaggio in Italia a tre tempi”. Il film vince il primo premio come miglior documentario all’Annecy Cinéma Italien e il premio della giuria al Festival Arcipelago. Nel 2012 dirige “Anna bello sguardo”, un omaggio a Lucio Dalla, proiettato in anteprima assoluta al Festival “Visioni italiane 2013”.

lunedì 22 Luglio 2013

(modifica il 29 Giugno 2022, 9:25)

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