Due sono le settimane di passione che precedono la sfida in Capitanata, quindici giorni di allenamenti fangosi, infortuni imprevedibili e, dulcis in fundo, indisponibilità per lavoro. Fattori che costringono i guerrieri in divisa neroverde a scendere in campo con solo 16 unità, spingendo il lungodegente Picciariello al ritorno tempestivo a numero 9 e alle chiusure difensive in una linea mediana pressocchè assente. Triangolo allargato formato dall’acerbo Minenna ad estremo, un redivivo Colaluce all’ala, e un tuttofare Mastrototaro a completare il terzetto arretrato. In mischia chiusa, l’esordio dal primo minuto di Cappiello e a chiudere la “casa gioco” il pilone Angelo Modugno a terza centro. Arbitra Cuccovillo di Trani.
Calcio d’avvio e dal rimbalzo maldestro dell’ovale, Caposeno ruba il tempo a tutti e deposita in meta, per una delle mete-lampo più veloci della storia del rugby. 7-0 e partita che comincia allora per i bitontini, che macinano gioco soprattutto in prima fase e di mischia, costringendo i foggiani, nervosi, al fallo e alla perdita di terreno. Da uno di questi, Mongelli accorcia portando i suoi sul 7-3. Passano pochi minuti, e da una costruzione di gioco rapida, al largo, i rossoneri portano lo score sul 12-3 con la meta di Cassinese. Bitontini che non crollano ed anzi mettono alle corde i padroni di casa, utilizzando un gioco sporco, rude ma efficace, sfruttando la prestanza fisica del pack e una buona predominanza in touche. Ancora da una fallo in ruck, Mongelli accorcia al piede sul 12-6. E come in precedenza, i foggiani rispondono e a due minuti dal termine, Desantis , dopo una serie di falli guadagnati, deposita in meta, su una difesa nero verde, stavolta poco reattiva. 19-6 e Mongelli che fallisce il 3 su 3 a tempo scaduto.
La ripresa si apre con tutt’altro piglio, i foggiani alzano l’intensità e con l’ingresso dell’ esperto Cassinese a dettare giocate e volume di gioco, mettono in definitiva la partita in ghiaccio, mostrando freschezza nel gioco aperto e nella risoluzione dei mismatch dentro ed oltre la difesa. Nove mete nel complesso e un 55-6 fin troppo severo per gli uomini di Marcario, rimasti in partita sino al 55’, che pagano sicuramente le tante assenze e quelle pochissime occasioni sprecate nella 5 metri avversaria. La settimana di pausa pasquale darà modo agli indisponibili, contro il Rugby Corato.
Il Rugby Bitonto così in campo:
1 Tateo 2 Mossa 3 Antuofermo 4 Giannelli 5 Pazienza (K) 6 Martina 7 Cappiello* 8 Modugno 9 Picciariello 10 Gallo 11 Colaluce 12 Valla 13 Mongelli 14 Mastrototaro 15 Minenna. All.Marcario.
A disposizione: Marcario.
*esordiente