Calcio

Un Bitonto da applausi cala il tris fra le lacrime. 3-2 al Cerignola

Danilo Cappiello
Bitonto-Cerignola 3-2
Decisive per i neroverdi le reti di Palazzo, Nocerino e Lattanzio. Dedicate a Pino e Ciccio, scomparsi in questi giorni
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È stata la voce di Vasco Rossi con la sua “Gli Angeli” a rompere il silenzio assordante carico di tristezza e dolore, posatosi sopra il manto del “Città degli Ulivi” coperto da un cielo plumbeo, per ricordare la tragica scomparsa in settimana di Pino e Ciccio, presidente onorario e voce ufficiale del Bitonto Calcio.

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Due angeli appunto, che nei novanta minuti di gioco hanno indossato la divisa neroverde e sono stati il dodicesimo uomo in campo, spingendo i ragazzi ad una vittoria tanto bella quanto sofferta contro l’Audace Cerignola per tre reti a due, grazie ai goal di Palazzo, Nocerino e Lattanzio.

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Una vittoria che alimenta nella compagine bitontina la speranza di poter agguantare ancora il treno play off.

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Al fischio finale è calato nuovamente il silenzio. Perché lo spettacolo sportivo deve sempre e comunque andare avanti, ma il dolore resta dentro per sempre.

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La cronaca della partita (a cura dell’Ufficio Stampa del Bitonto Calcio)

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La lista dei convocati a disposizione di mister Valeriano Loseto vede finalmente cinque uomini alla voce “Attaccanti”, evento più unico che raro in questa stagione maledetta per i colori neroverdi. L’allenatore barese può dunque disporre di ampia scelta lì davanti, oltre a poter contare sull’intero parco under per ciò che concerne i giocatori di movimento, tuttavia, decide prudentemente di non stravolgere, almeno in partenza, l’assetto tattico e le scelte individuali consolidatesi nelle ultime uscite positive della sua squadra. Ecco allora il tandem d’attacco composto ancora dall’“usato sicuro” Lattanzio-Palazzo, centrocampo con Biason play, Mariani e Montinaro mezzali, i due under Silvio Colella-Tarantino sugli esterni. Nocerino, Petta e Danilo Colella i baluardi difensivi, confermatissimo Zinfollino tra i pali. Unica novità rispetto all’ultima uscita vittoriosa in quel di Portici, Montinaro in luogo di Capece, indisponibile al pari dei “soliti” Figliola, Sirri, Dicecco, Palmisano, Triarico e Genchi.

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Michele Pazienza risponde disegnando il suo Cerignola così: Chironi in porta, Silletti, Manzo, Amoabeng in difesa; Ciafardini, De Cristofaro, Amabile, Esposito e Russo i cinque in mediana con Achik qualche metro dietro Malcore, in attacco. Modulo 3-5-2 anche per i gialloblu ofantini, Loiodice, Allegrini e Muscatiello inutilizzabili.

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La prima azione degna di nota del primo tempo è il gol del vantaggio bitontino. Minuto 15, Palazzo riceve palla al limite dell’area, protegge ottimamente la sfera, si gira e scaglia all’incrocio dei pali una sassata di pregevolissima fattura. 1-0 Bitonto ed emozionante dedica sia di gruppo sia personale a Pino e Ciccio. Attimi impossibili da raccontare o spiegare a parole.

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Poco più di sei minuti dopo, il raddoppio interno con incornata imperiosa di Nocerino su corner perfetto di Montinaro; uscita intempestiva di Chironi, nell’occasione, e prima rete in neroverde per il forte difensore campano. 2-0.

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Nemmeno il tempo di esultare per Nocerino e arriva un giallo per gioco scorretto sulla sua “fedina agonistica” di giornata. Mister Pazienza corre ai ripari passando al 4-2-3-1 con l’ingresso di Otranto Godano al posto di Amabile, gli under Ciafardini e Amoabeng terzini; Russo, il neo entrato e Achik a comporre il tridente fantasia alle spalle del centravanti Malcore.

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Al 45’ i cerignolani, al loro primo tiro in porta del match, dimezzano lo svantaggio con Russo causa mezza dormita difensiva dei padroni di casa. Palla tra le gambe di Zinfollino e 2-1 all’intervallo

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La ripresa si apre con un’occasioncina per parte: De Cristofaro e Palazzo ci provano da fuori, ma in entrambi i casi non viene inquadrato lo specchio.

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Follia Zinfollino al 19’. Uscita maldestra su cross dalla sinistra e fallo da rigore, per il n.1 locale, dopo scampagnata inspiegabile in giro per l’area ad inseguire la palla lontanissima dalla porta. Il Cerignola ringrazia con Malcore che trasforma il penalty. 2-2.

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Il Leone e il suo capitano non ci stanno a cedere le armi in questo modo, memori anche dell’andata al “Monterisi”, e al 25’ mettono di nuovo il muso davanti: Palazzo assiste in area Lattanzio (ancora loro due!), che calcia “sporchissimo” col mancino amico beffando comunque l’immobile Chironi, rimasto di sasso sulla conclusione strozzata del n.10 andriese. 3-2 neroverde di cuore e voglia.

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31’: Bitonto in dieci uomini causa seconda ammonizione rimediata da Biason in mezzo al campo (tra l’altro proprio lui aveva tentato da fuori il bis di Portici, poco prima). Un quarto d’ora di potenziale sofferenza per i padroni di casa, senza la qualità e la gara ineguagliabili del centrocampista argentino. Taccuino alla mano, tuttavia, l’inferiorità numerica e l’ipotizzabile sofferenza non si notano granché. Triplice fischio arbitrale e tanti sguardi al cielo per i bitontini, felici, uniti, sinceramente emozionati ed evidentemente sospinti sul rettangolo verde dal Presidente Onorario e dalla Voce, che mai dimenticheranno. Mai dimenticheremo.

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Si torna in campo già mercoledì, di nuovo tra le mura amiche del “Città degli Ulivi”, per la ventiseiesima giornata tutta infrasettimanale della Serie D – Girone H. Con un appuntamento di classifica chiaro e imperdibile ben fisso nella mente del Leone ferito al cuore.

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lunedì 12 Aprile 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 13:40)

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