La boccata d’ossigeno.
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Sa di aria fresca di prima mattina, di radura e rugiada d’alta quota, col vapore acqueo mandato a sospendersi nel cielo sotto forma di nuvole e con quel respiro mandato a fare eco nell’infinita vetta di qualche catena montuosa, la vittoria ottenuta sabato pomeriggio dal Futsal Bitonto.
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Vestiti del proprio orgoglio ferito, i neroverdi di mister Chiereghin hanno sfoggiato la loro migliore prestazione stagionale, sconfiggendo per 5 reti a 1 i calabresi del Mirto, grazie alla doppietta di Roberto Tarantino e ai goal di Dudu, Lovascio e Reyno.
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Tre punti che permettono ai neroverdi di ritrovare fiducia nei propri mezzi e di prepararsi col morale molto più alto alla sfida complicata di sabato prossimo, contro il Torremaggiore.
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LA PARTITA
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Mister Roberto Chiereghin deve fare a meno all’ultimo minuto di Tony Maggiolini fra i pali, schierando così lo starting five composto da Schettini, Rafinha, Dudu, Reyno e Orlino.
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Primo tempo
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L’avvio del Bitonto è ottimo, coi neroverdi in maglia gialla, che al primo ci provano con Dudu dalla distanza, ma il portiere ospite devia in angolo.
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Al 4’ ci prova Orlino a tu per tu col portiere, ma l’uscita bassa di quest’ultimo gli nega la gioia del goal.
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Goal che arriva meritatamente tre minuti più tardi, quando Tarantino raccoglie la respinta del palo sul tiro dal limite di Dudu e col sinistro manda la sfera in buca d’angolo per il vantaggio del Bitonto: 1-0.
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Vantaggio che rischia di incrementarsi sessanta secondi più tardi, quando solo un miracolo del portiere nega la gioia del goal a Dudu.
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Per non fare scortesia al proprio collega e rivale di reparto, Schettini sceglie di respingere da pochi passi il tiro a botta sicura di Schiarelli.
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Il Bitonto amministra e, alla prima occasione, punisce per la seconda volta il Mirto, grazie al calcio di punizione chirurgico per fallo su Lovascio di Dudu, che mira l’angolino basso e lo centra con un sinistro perfetto: 2-0.
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A due dal termine, è ancora bravo Schettini a deviare in angolo una punizione insidiosa di Cosentino.
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Lo stesso Schettini, però, nulla può sul sinistro sotto il sette di De Luca, che approfitta di una palla persa in uscita dal Bitonto per far rientrare in gara i suoi, con la rete del 2-1.
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Il Bitonto però non si abbatte e sul capovolgimento di fronte, con un’azione champagne sull’asse Orlino-Reyno-Tarantino, permette a quest’ultimo di colpire a botta sicura, fare doppietta. È 3-1 Bitonto all’intervallo.
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Secondo tempo
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Nella ripresa mister Chiereghin riparte dal cinque composto da Schettini, Rafinha, Dudu, Reyno e Tarantino.
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Anche l’avvio di ripresa è a favore del Bitonto, con Orlino che al 4’ su assist di Reyno, si vede ancora una volta murato dal portiere a tu per tu, il suo tentativo col destro.
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Un minuto più tardi Dudu ci prova in grande stile col pallonetto, ma è ancora attento l’estremo ospite a neutralizzare la minaccia.
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Al 6’ Acquafredda tenta il colpo da rapace d’area sul tiro dal limite di Dudu, ma il suo tentativo si spegne sul fondo di un nulla.
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All’11’ il Mirto prova a riaprire la gara con un calcio di punizione dal limite, ma Schettini è superlativo nel suo volo plastico a deviare in angolo.
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Sul ribaltamento di fronte, Orlino trova per ben due volte fra sé e la gloria ancora il portiere ospite.
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Il goal però è nell’aria e arriva al 12’ con Lovascio, che raccoglie l’assist al bacio di Acquafredda dopo il recupero palla di quest’ultimo, e col sinistro batte il portiere per il 4-1 Bitonto.
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Al 16’ Acquafredda se ne va di gran carriera a due avversari sulla fascia, tenta il colpo grosso col sinistro, ma il suo tiro è preda delle mani del portiere.
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Il Mirto prova a giocarsi il tutto per tutto e, quasi sorprendentemente, il Bitonto risponde con la stessa tattica a possesso palla acquisito.
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E proprio col quinto uomo di movimento, il Mirto perde palla in area bitontina, Reyno è attento e alla prima occasione, direttamente dalla propria metà campo, manda la palla docilmente in rete, per il goal che vale il 5-1 Bitonto sino al fischio finale.
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