Calcio

La festa dell’Omnia Bitonto: tra passato, presente e futuro

La Redazione
Grande festa dell'Omnia Bitonto
Gli orange si sono riuniti al "Città degli Ulivi" per celebrare la chiusura dell'attività agonistica stagionale e i suoi dieci anni di vita
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Una giornata di festa per i bambini della scuola calcio. Una semplice amichevole sul campo per i più grandi. Una partita dai mille significati, nel cuore di ciascuno dei partecipanti.

Si è tenuta ieri presso lo stadio “Città degli Ulivi” la “Grande festa dell’Omnia Bitonto”, festa ideata per festeggiare i dieci anni di attività sportiva e per festeggiare la conquista della Serie D.

C’è stato spazio per tutto il pomeriggio, a partire dal divertimento dei più piccoli, coi bambini della scuola calcio, autori di una partitella amichevole della durata di un’ora. Al termine della partita, ciascun bambino è stato omaggiato di una sciarpa dell’Asd Omnia Bitonto e di una granita fresca e dissetante, prima della foto coi giocatori “senior” impegnati nella successiva amichevole.

Divisi in due squadre, rispettivamente arancione e blu, si sono sfidati i vari giocatori con le squadre composte da giocatori attuali, dirigenti dell’Asd Omnia Bitonto e vecchie glorie.

Una gara che ha assunto un significato fondamentale in giorni concitati dal punto di vista calcistico della città, in quanto presenti alla partita, vi erano sia giocatori dell’Omnia come Fiorentino e Dellino, che giocatori dell’Us Bitonto, fra cui Nicola De Santis, l’ex Loris Palazzo attualmente in forza al Latina, ed il capitano Vincenzo Modesto, i quali con la loro presenza hanno forse messo definitivamente a tacere qualsiasi tipo si sterile e futile polemica, talvolta extracalcistica.

Presente inoltre anche Francesco Rubini, il trentottenne difensore che in carriera ha vestito sia la maglia dell’Us Bitonto che quella dell’Omnia, e che ieri ha definitivamente salutato il calcio giocato.

Al termine della gara infatti, culminata con la vittoria della squadra blu per 8-6, sono intervenuti l’assessore Domenico Nacci e Giuseppe Urbano, i due padri fondatori dell’Omnia, con quest’ultimo che, assieme ad Antonello e Leonardo Orlino, è stato il promotore dell’intero pomeriggio di festa, per ribadire un unico e fondamentale concetto: «Siamo orgogliosi per quanto è nato dieci anni fa e per i risultati che sono stati conseguiti qualche giorno fa, con la conquista della Serie D. Ora però si è aperto un nuovo ed importante capitolo per la città di Bitonto, la quale avrà una sola squadra che rispetterà la tradizione storica e calcistica della città, senza però mai dimenticare le proprie origini. Per cui la città deve rispondere presente e sostenere più che mai questo nuovo e bellissimo progetto, di unione e passione calcistica».

Insomma, una festa di tutti e per tutti, fra passato, presente e soprattutto futuro.

sabato 30 Giugno 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:06)

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