Diciotto squadre, diciotto diverse bandiere e città da difendere ed onorare, tre diverse regioni, antiche rivalità riscoperte dopo diversi anni, e nuove sfide da brividi a cui andare incontro.
Ora è finalmente ufficiale: sarà il girone H in serie D ad ospitare l’Usd Bitonto Calcio. Girone questo, che i neroverdi riabbracciano dopo dieci anni di assenza. Un girone H che non ammette errori, visto l’elevato tasso tecnico di ciascuna delle diciotto iscritte.
Girone H, così suddiviso dalla Lega Nazionale Dilettanti: otto le compagini pugliesi (Audace Cerignola, Bitonto, Città di Fasano, Fidelis Andria, Gravina, Nardò, Taranto e Team Amtamura), sette quelle campane (Città di Graganano, Granata, Nola, Pomigliano, Sarnese, Savoia e Sorrento), e tre invece, le compagini lucane (Francavilla, Az Picerno e Gelbison).
Un girone impegnativo dunque per i neroverdi, ma che non spaventa affatto il direttore generale Usd Bitonto Calcio Francesco Mancazzo il quale, attraverso la pagina Facebook ufficiale della società, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Ci aspettavamo il girone H, sarebbe stato sorprendente se fossimo stati inseriti in un altro raggruppamento diverso da questo, che storicamente rappresenta uno dei gironi più forti della Serie D. Ci confronteremo con realtà del territorio pugliese e campano che hanno una certa storia, a partire dal Taranto, dall’Andria e a finire al Cerignola, al Francavilla, alle numerose squadre campane che hanno tanti anni di Serie D alle spalle. Tutte squadre blasonate, con una certa organizzazione e storicità».
«È un campionato importante e che in un certo senso conosciamo – ha aggiunto Mancazzo –, il girone di andata ci deve vedere subito partire forte perché nel girone di ritorno sarà tutta un’altra storia, si sviluppa un altro campionato. Dobbiamo partire forte per dimostrare sin da subito che il Bitonto c’è e darà filo da torcere a tutte le squadre, su ogni campo. E domenica dopo domenica capiremo la nostra forza e i nostri obiettivi. In primis dobbiamo salvaguardare la categoria ma al contempo la nostra squadra non ha paura di nessuno, non si pone limiti, saremo pronti a battagliare ovunque perché il Bitonto ha gran voglia di lasciare un segno importante in questa nuova avventura. L’orgoglio di essere bitontini, anche fuori dalla nostra regione, spingerà la città a seguirci sempre più perché l’uomo in più in campo deve essere la tifoseria».
Intanto, nell’attesa di comunicazioni ufficiali, il match di Coppa Italia fra Bari e Bitonto, esordio stagionale per entrambe le squadre, dovrebbe disputarsi domenica 9 settembre presso lo stadio “San Nicola” con fischio di’inizio fissato per le 15.