Il Bitonto sogna ad occhi aperti. Sogna negli occhi meravigliati dei più piccoli che sui loro quadernetti disegneranno 11 uomini nero verdi, etichettandoli come loro eroi; lo fa negli occhi increduli di quei padri che, sbirciando nei quadernetti dei loro pargoli, vi troveranno l’orgoglio di aver condiviso assieme emozioni indelebili, di un pomeriggio indimenticabile. Sogna negli occhi dei più grandi, veterani su quei gradoni, eppur ancora commossi per quanto quello sport e quei colori riescano a trasmettere. Sogna, infine, nelle gesta di un gruppo di ragazzi che di domenica in domenica, con la massimi umiltà e con la massima dedizione al lavoro, sta facendo innamorare nuovamente un’intera città che ieri ha finalmente potuto festeggiare la propria vendetta sportiva, due anni dopo, contro l’Audace Cerignola.
Vendetta servita grazie alla doppietta dell’esterno barese Onny Turitto e grazie al terzo goal in tre gare di bomber Anton Giulio Picci. Picci,che con il goal di ieri ha chiuso in maniera perfetta la sua settimana da incorniciare.
Una storia dal finale già scritto quella di ieri per Onny Turitto. Una storia di vendetta sportiva lasciata accovacciata in un angolo nell’armadio per quasi due anni, esattamente da quel lontano 2 aprile 2017 e da quel 6-1 incassato che faceva ancora male, e poi tirata fuori al momento giusto, guardata negli occhi, sfidata ed alla fine vinta con una doppietta fantastica, a coronamento di una prestazione, sua e di tutta la squadra, semplicemente sontuosa.
È infatti un Bitonto che, dopo la vittoria di ieri contro il quotato Audace Cerignola, non si pone più limiti e manda un segnale forte e chiaro all’ intero campionato. Gara dalle mille emozioni, quella di ieri, coi padroni di casa avanti all’intervallo grazie alla rete al 17’ di Turitto. Dopo 40 secondi nella ripresa, il Cerignola resta in dieci per il rosso diretto ad Allegrini. La superiorità numerica però, fa calare i ritmi al Bitonto a favore del Cerignola, che al minuto 55 trova il pari su rigore con Loiodice, dopo che sessanta secondi prima l’estremo nero verde Figliola era riuscito a parare il primo calcio di rigore di Marotta.
Gli equilibri della gara vengono definitivamente rotti al minuto 82 dalla seconda, splendida, rete di giornata di Onny Turitto, e dalla rete nel terzo dei 6 minuti di recupero direttamente da calcio di punizione di bomber PIcci.
Al fischio finale è 3-1.L’Usd Bitonto Calcio ha potuto festeggiare la vittoria nel migliore dei modi, con tutto il pubblico che ieri ha riempito il “Città degli Ulivi” in ogni ordine di fila e posto.
La partita
BITONTO: Figliola, Terrevoli, Montanaro, Biason, Montrone (c), Di Bari, Zaccaria (21’ st Dellino), Fiorentino (33’ st Camporeale), Patierno, Padulano (20’ st Picci), Turitto.
A disp. Vitucci, D’Angelo, Paradiso, Del Signore, Faccini, De Santis. All. Pizzulli
AUDACE CERIGNOLA: Abagnale, Cascione, Russo L., Carannante (42’ st De Cristofaro), Abruzzese, Allegrini (c), Esposito V. (5’ st Pollidori), Esposito A., Lattanzio (25’ st Foggia), Marotta (1’ st Loiodice), Longo (42’ st Russo S.).
A disp. Vassallo, Tedone, Matere, Di Cecco. All. Bitetto.
Prime battute equilibrate, il Bitonto reclama un rigore al 12’ per spinta in area ai danni di Padulano. Il risultato si sblocca al 17’: contropiede letale del Bitonto, Biason lancia Padulano sulla destra, l’esterno campano si accentra, serve in area sul versante opposto Turitto, che prova a chiudere il triangolo con Padulano, la difesa intercetta ma non spazza definitivamente, Turitto si avventa sul pallone e scaraventa in rete una violenta botta che incoccia il legno: 1-0. Al 39’ dubbi per un gol annullato al Bitonto per presunto fuorigioco di Di Bari.
Ripresa. E subito mille emozioni: il Cerignola resta in dieci, espulsione diretta per Allegrini, che ferma Patierno lanciato tutto solo verso la porta ospite. Ancora una rete annullata al Bitonto, Padulano in dubbio offside su assist di Patierno. Gli ofantini però reagiscono, nonostante l’inferiorità numerica: al 55’ calcio di rigore, uscita di Figliola, che colpisce Lattanzio. Dal dischetto si presenta proprio lo stesso Lattanzio, ma il portiere neroverde si riscatta deviando in angolo la conclusione della punta gialloblu. Esplode il “Città degli Ulivi”, ma la gioia dura pochissimo: dall’azione del corner, Padulano atterra Cascione sempre in area di rigore, è ancora penalty: questa volta si presenta sul dischetto Loiodice, Figliola intuisce la traiettoria ma non intercetta, è 1-1.
Loiodice sfiora il sorpasso con un velenoso tiro a giro dal limite dell’area, il Bitonto sembra accusare la stanchezza per l’impegno infrasettimanale col Bari, ma mister Pizzulli pesca dalla panchina le risorse per svoltare il match: dentro Picci per Padulano, Dellino per Zaccaria e Camporeale per Fiorentino. I neroverdi restano sempre quadrati e rognosi, e l’atteggiamento risulterà vincente: 82’, Dellino recupera palla a centrocampo, avanza ed allarga in area sulla destra per Turitto, primo tentativo di conclusione stoppato, al secondo parte un tracciante che si insacca nell’angolino alto opposto, imparabile per Abagnale. È delirio al “Città degli Ulivi”, gli ultimi minuti si giocano in un’autentica bolgia. Il Bitonto regge agli attacchi cerignolani e va a fare tris: punizione di Picci al 95’, nel quinto dei sei minuti di recupero, botta angolata ed è 3-1.
Prossimo impegno per i neroverdi, prima la trasferta di mercoledì ad Altamura per la Coppa Italia, e poi la prima trasferta campana della stagione, contro la Sarnese.