Il Bitonto Futal Club 2018, in un solo colpo, scaccia via ogni dubbio ed ogni paura, prosegue la marcia devastante in campionato da imbattuta, e lo fa con una prova di grandissimo carattere, incorniciata dalla doppietta di Avitto, dalla fantasia ritrovata nelle idee e nei piedi di Barbosa, e dalle giocate fuori dal comune di Marco Anastasia ed Enzo Antuofermo.
Un mix di fattori decisivi, utili per voltare immediatamente pagina dopo l’opaca prova di martedì in Coppa Puglia, sempre contro il Cinco Bisceglie, e per ribadire ancora una volta a tutto il girone il proprio potere e la propria volontà di recitare un ruolo da assoluto protagonista.
La partita
Causa forfait per un risentimento muscolare nel riscaldamento da parte di Paglione, mister Oreste schiera il cinque composto da Brucoli fra i pali, e con Satalino, Anastasia, Avitto e Barbosa a lottare a tutto campo.
E, proprio dai piedi fatati di un Barbosa che pian piano sta ritrovando la condizione fisica ottimale, che è nato il vantaggio neroverde dopo soli trentasette secondi, col brasiliano che in velocità sulla fascia sinistra supera il suo diretto marcatore, calcia forte addosso al portiere che non trattiene; la palla vagabonda sulla linea o anche oltre, ma a togliere ogni dubbio è il piede destro di Avitto che insacca e fa 1-0. Il Bitonto preme sull’accelratore ed al 6’ Satalino ci prova con la botta da fuori deviata dal portiere ospite.
Portiere ospite che si supera anche all’11’ sulla doppia conclusione dalla distanza di Anastasia prima e D’Ambrosio poi. Nel momento migliore dei neroverdi, però, giunge il pareggio improvviso degli ospiti, con un cross rasoterra dalla destra che arriva sul secondo palo e trova libero il giocatore neroazzurro dinanzi alla porta, con un pallone solamente da spingere in rete.
Il goal non sortisce effetto negativo nel Bitonto, che quattro minuti più tardi, esattamente al 18’ si riporta in vantaggio con un eurogoal di Anastasia che dalla corsia di destra salta tutti i suoi diretti marcatori, salta anche il portiere, ed in caduta quasi da posizione impossibile, manda la sfera a baciare prima il palo e poi ad insaccarsi in rete con un autentico colpo da biliardo, per una rete che resterà fra le più belle di tutta questa stagione. È 2-1.
Gli ospiti contengono le avanzate dei padroni di casa, ma al 27’ provano a rientrare in gara con un tiro a sorpresa dalla distanza del portiere, sul quale vola a scacciare via il pericolo un sontuoso Brucoli.
È una parata decisiva, in quanto al 29’ il Bitonto cala il tris, col secondo goal d’autore di giornata che porta la firma di Antuofermo, il quale è bravo a vincere il duello in velocità sulla fascia destra, per poi scaricare un destro chirurgico e potente sul secondo palo che non lascia scampo agli ospiti per il 3-1.
Nella ripresa gli ospiti partono forte, trovando la rete che accorcia le distanze al 4’ s.t., con un’azione identica a quella del primo tempo, dopo che un minuto prima avevano già colpito il legno: 3-2.
Il Gola non spaventa il Bitonto che al 7’ s.t. si riporta avanti di due con la doppietta personale di Avitto che si fa trovare libero sul secondo palo, depositando in rete a porta sguarnita la quarta rete nero verde: 4-2.
Il Bisceglie non sventola bandiera bianca ed al 17’ s.t. Avitto di testa salva miracolosamente sulla linea una conclusione dal limite sugli sviluppi di un calcio piazzato. È il preludio alla rete, che giunge al 22’ con una bellissima botta di potenza dalla fascia destra, che si insacca sotto l’incrocio la dove per Brucoli è impossibile arrivarci. 4-3.
Il finale è incandescente, il Bitonto accantona la tattica rinunciataria, ma i tentativi di Barbosa e Catucci al 24’ s.t. ed al 25’ s.t. si spengono di un nulla sul fondo.
Così al 27’ solo un altro intervento prodigioso col piede di Brucoli evita il pareggio. Pareggio che non giunge in pieno recupero sulla botta d’esterno dalla distanza di un giocatore biscegliese, con la sfera che fa la barba al palo e poi si spegne sul fondo.
Al fischio finale è 4-3 per il Bitonto che si conferma imbattibile in campionato e si gode ancora una volta il primato solitario in classifica.