Calcio

Patierno dal dischetto non basta, un ottimo Bitonto cade e recrimina a Cerignola

Danilo Cappiello
Cerignola-Bitonto (Patierno)
Neroverdi beffati nel finale ma pesano decisioni arbitrali discutibili
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Come uno scolaretto spavaldo e spensierato dell’esame – a detta di alcuni proibitivo – chiamato ad affrontare, è un Bitonto indomabile quello che è sceso in campo ieri e che non ha piegato la testa o abbassato lo sguardo e poi sfoggiato un’ottima prestazione dinanzi a quel professore da sempre severo portante il nome di stadio “Monterisi”. Un esame perfetto che ha però trovato impreparato l’alunno Bitonto su temi di rinnovata attualità come l’olimpiade del tuffo sincronizzato in area di rigore, il difficile rapporto con gli ultimi studi relativi al manifestarsi di miopia acuta a fasi alterne dei fischietti non in giornata memorabile, ed il sempre complesso feeling coi calci piazzati che anche ieri lo hanno visto vittima di tale situazione di gioco. È un Bitonto che cade e recrimina ad alta voce, quello uscito sconfitto ieri immeritatamente dalla trasferta di Cerignola. Un Bitonto che ha saputo mettere paura alla vice capolista del girone, soccombendo soltanto ad alcune decisioni discutibili del direttore di gara come il penalty del vantaggio gialloblu, apparso generoso fin da subito, e smentito definitivamente poi in serata dai vari filmati amatoriali e non. Un Bitonto in grado di raggiungere il pari a cinque dal termine dal dischetto con Patierno, salvo poi capitolare nel finale sul colpo di testa da angolo di Pollidori.


La partita

L’avvio di gara del Bitonto è di quello davvero da grande squadra, spavalda e senza paura al cospetto della vicecapolista. Dopo soli due minuti Falcone ha sul destro la palla del vantaggio ma la conclusione è debole e di facile lettura per il portiere di casa Abagnale. Cinque minuti più tardi ed è Anaclerio a sfiorare il vantaggio, ma la sua conclusione in spaccata, sugli sviluppi di una punizione di Fiorentino dalla trequarti, col destro, viene murata dall’estremo di casa in uscita bassa. Al 13’ il Bitonto va ancora vicino al goal con una rocambolesca azione da calcio d’angolo: colpo di testa di Anaclerio stoppato, ci prova Falcone, para Abagnale, sulla ribattuta si avventa in tuffo, di testa, Montone, palla che si spegne di un nulla sul fondo. Al 23’ Falcone si mette in proprio saltando la difesa di casa ma il suo destro dalla distanza si spegne alto sopra la traversa. Un minuto più tardi l’Audace viene fuori dal letargo e mette i brividi al Bitonto col cross insidioso di Marotta dalla destra, sul quale solo un ottimo Figliola in volo evita il peggio, ovvero il colpo di testa di Foggia, deviando in angolo. La gara si appiattisce e l’ultima emozione della prima frazione di gioco è di marca cerignolana, oltre l’unico minuto di recupero assegnato: Foggia viene lanciato verso la porta, salta Figliola in uscita, la mette al centro per Longo che non riesce ad andare in rete grazie al salvataggio quasi sulla linea di Montanaro. 0-0 all’intervallo.

Ripresa. Passano neanche sessanta secondi e le sorti della gara cambiano subito: Marotta punta Montanaro sulla destra, appena dentro l’area di rigore, con l’esterno gialloblu di casa che cade a terra. Il direttore di gara, dopo una breve esitazione, assegna il penalty su suggerimento del suo assistente. Dal dischetto si presenta Loiodice, che batte Figliola e fa 1-0. Il Cerignola d’ora in poi si limita a gestire il vantaggio, giocando con tutti i suoi effettivi dietro la linea della palla. Il Bitonto, dal canto proprio, prova a riprendere il controllo della gara, senza però mai riuscire a pungere i foggiani ma restando pur sempre aggrappato al match. Mister Pizzulli corre ai ripari ed inserisce al 55′ Picci per Falcone ed al 64′ Padulano per Fiorentino. Si passa così ad un iper-offensivo 4-2-4. Un minuto più tardi però è il Cerignola ad andare vicino al raddoppio, con la punizione insidiosa di Vitofrancesco dal limite dell’area, lato sinistro, che esalta i riflessi di un ottimo Figliola, prodigioso a respingere sulla linea di porta. Un minuto dopo il Bitonto recrimina per un calcio di rigore piuttosto solare non concesso ai danni di Patierno, fermato con le cattive al momento della conclusione al volo in area, su punizione di Biason. Vane le proteste bitontine. È l’episodio che scuote ulteriormente i neroverdi, che al 75’ vanno vicini al pari con Padulano, la cui conclusione di destro in area di rigore è salvata in angolo dalla difesa di casa. Dal calcio d’angolo seguente la palla giunge sul secondo palo a Patierno che stacca di testa, ma trova il braccio largo del difensore di casa, con Picci che di rapina insacca in rete. Ma l’arbitro ferma tutto ed anzi fischia fallo in attacco del Bitonto. Ancora tanti dubbi. All’80’ mister Pizzulli opta per il doppio cambio under: dentro Terrevoli e Dellino, fuori Cappellari e Zaccaria. Cinque minuti e il Bitonto perviene al meritato pareggio: apertura di Anaclerio dalle retrovie, Patierno al limite dell’area non trova la palla, dietro di lui sbuca Padulano, che danza sull’out di destra, punta il suo diretto avversario Matere, che lo stende in area. Questa volta per il direttore di gara non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Patierno, che spiazza Abagnale e fa 1-1 per il Bitonto. Il Cerignola incassa il colpo ma non demorde e due minuti più tardi va vicino alla rete col neo entrato Lattanzio, che col destro al volo non trova la rete per una questione di millimetri. Forcing Audace, e la rete giunge quasi allo scoccar del novantesimo: angolo dalla destra, Pollidori è più abile di tutti a staccare di testa da calcio d’angolo e fare 2-1 per il Cerignola. Nei cinque minuti finale di recupero il Bitonto ci prova più con la foga e la rabbia che con le idee, ed al fischio finale è 2-1 per il Cerignola.

Tanto rammarico per il Bitonto per un pareggio giusto sfumato nel finale, ma resta la consapevolezza di una grande prestazione. In classifica si resta a 30 punti, scivolando al settimo posto, fuori momentaneamente dalla zona playoff ma rimanendone pur sempre in piena lotta. Prossimo impegno per il Bitonto la sfida interna di domenica contro la Sarnese, prima del recupero infrasettimanale contro il Taranto del 30 gennaio.


20^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

Audace Cerignola – Bitonto 2-1

Reti: 1’ st Loiodice (rig.), 40’ st Patierno (rig.), 45’ st Pollidori

Audace Cerignola: Abagnale, Russo, Matere, Carannante, Di Cecco (42’ st Lattanzio), Allegrini, Longo (32’ st Pollidori), Esposito, Foggia (45’ st Abruzzese), Loiodice, Marotta (20’ st Devitofrancesco).

A disp. Cappa, Tedone, De Cristofaro. All. Bitetto

Bitonto: Figliola, Cappellari (36’ st Dellino), Montanaro, Biason, Montrone (c), Anaclerio, Zaccaria (36’ st Terrevoli), Fiorentino (26’ st Padulano), Patierno, Falcone (13’ st Picci), Turitto.

A disp. Vitucci, D’Angelo, Paradiso, Piarulli, Camporeale. All. Pizzulli

lunedì 21 Gennaio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 18:40)

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