Calcio

Semifinale playoff, Bitonto a Taranto per provare a sognare ancora

La Redazione
Usd Bitonto - Gravina
Partita decisiva per i neroverdi per provare a battere i rossoblu e raggiungere la finale
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In riva allo Jonio, nella città dei due mari, per provare a spingersi oltre e scrivere un’altra pagina di storia.

Oggi è tempo di semifinale playoff per il Bitonto di mister Massimo Pizzulli, che sarà di scena nella splendida cornice dell’”Erasmo Iacovone” di Taranto contro la formazione rossoblu guidata da mister Luigi Panarelli: è gara secca, si gioca sul campo della squadra che ha chiuso meglio in classifica la stagione regolare. Dunque il Bitonto per accedere alla finalissima playoff del girone H di Serie D dovrà assolutamente vincere, o al 90’ o al termine dei tempi supplementari: nel caso infatti di parità al termine dei 90 minuti regolamentari sono previsti i due tempi supplementari da 15 minuti, ed in caso di ulteriore parità al termine dei 120 minuti accede alla finale Play-off la squadra meglio piazzata in classifica al termine della stagione regolare. Pertanto il Bitonto ha solo un risultato utile a sua disposizione e non potrà fare calcoli al cospetto di un Taranto, reduce dalla cocente delusione della mancata vittoria del campionato.

Gli jonici hanno chiuso al terzo posto la stagione regolare, con 71 punti, a -4 dall’Audace Cerignola secondo e a -9 dal Picerno vincitore. 21 vittorie rossoblu, 8 pareggi e 5 sconfitte, 42 punti conquistati in casa con 13 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta (l’1-3 contro la Fidelis Andria), mentre lontano dallo “Iacovone” sono arrivati 29 punti, con 8 successi, 5 pari e 4 ko. Sono 65 le reti messe a segno, con D’Agostino miglior marcatore della squadra con 21 centri; invece sono 28 le reti subite.

Senza dubbio il Taranto è una squadra costruita in estate prima e nel mercato di riparazione invernale poi per vincere il campionato. Ma al termine della stagione si è ritrovato con un gap pesante dalle prime due della classe, senza dimenticare che a fine gennaio, proprio col successo per 1-0 di Bitonto nel recupero della gara della prima di ritorno, non disputata il giorno dell’Epifania causa neve, si issava in vetta alla classifica. Ed invece gli uomini di Panarelli non sono riusciti a tenere il passo dei lucani e ad agguantare perlomeno la seconda piazza a discapito degli ofantini.

Il Taranto è reduce anche dalla delusione del mancato ricorso vinto per gli ormai noti fatti accaduti al termine del primo tempo del match di Picerno dello scorso 18 marzo: la società del presidente Giove puntava alla vittoria a tavolino per 3-0 per scalzare il Cerignola sul secondo gradino del podio ed avere la miglior situazione possibile nella griglia playoff. Ed invece l’unico vantaggio è stata la riduzione della squalifica per l’attaccante Croce, che tornerà così disponibile proprio per la partita contro il Bitonto. Assieme a Croce, rientrano dalle squalifiche – scontate nell’ultima di campionato a Sorrento – anche i difensori Bova e Di Bari (ex di turno), e l’esterno offensivo Di Senso, mentre sono da valutare le condizioni fisiche di Esposito, che in Campania Sorrento è partito dalla panchina. A rischio anche Pellegrino e capitan Marsili, assenti per infortunio nelle ultime settimane.

Il Bitonto di Pizzulli – che ha chiuso al quarto posto con 59 punti – torna allo “Iacovone” dopo l’esordio nella prima di campionato dello scorso 16 settembre: allora finì 1-1, con un Bitonto in sofferenza per i primi 30 minuti di gioco, sotto di una rete e tenuto in vita da Figliola, ma nella restante ora di gioco i neroverdi riuscirono ad imbrigliare perfettamente i tarantini, trovando dapprima il pareggio con Turitto nella ripresa e poi sfiorando più volte il colpaccio.

Lì dunque forse si comprese che il Bitonto aveva tutte le carte in regola per poter disputare una stagione da protagonista, come poi è stato. Ed ora in riva allo Jonio arriva una squadra vogliosa di continuare a stupire e sorprendere, costretta sì a vincere per andare avanti ma che allo stesso tempo non ha pressioni e giocherà con entusiasmo e spensieratezza. E che punterà tutto sulla fame dei suoi giocatori, sulla forza e sull’unità del gruppo e sulla voglia di gol dei suoi attaccanti, Patierno – laureatosi campione della classifica cannonieri del girone H – e Picci – giunto in doppia cifra. Ma occhio anche a Turitto, ad un solo passo dalle dieci reti stagionali.

Dunque ora non resta che vivere intensamente questi 90 o 120 minuti, che ad ogni modo hanno il sapore ed il profumo della storia per il Bitonto e per la città di Bitonto.P

domenica 12 Maggio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:54)

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