Calcio

Il Bitonto sfiora il colpaccio conquistando un ottimo punto al ‘Monterisi’: è 0-0

Danilo Cappiello
Audace Cerignola - Usd Bitonto
I neroverdi sfoggiano una prestazione ottima, sfiorando ad inizio ripresa la rete del vantaggio
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Il pari terra di mezzo fra le soddisfazioni ed i rimpianti. Un vecchio saggio pipa alle labbra e penna alla mano affermò anni addietro che la gara perfetta è quella che termina 0-0. Chissà se la penserebbe così anche bomber Kikko Patierno e tutto il Bitonto se solo quel cuoio tanto amico di vita, non avesse scelto al minuto due della ripresa di sbeffeggiare la passione del numero nove bitontino, rendendolo protagonista del proprio scherzo beffardo e di cattivo gusto, vacillando lentamente verso la linea di porta avversaria, seducendola, mirandola, ma poi fuggendo via sul più bello. Sfuggita via, esattamente come la vittoria, che però lascia ai neroverdi in dono una prova di maturità di squadra ampiamente superata, per carattere, carisma, personalità e qualità tattica, che vale un passo evidente in avanti per l’intera rosa ed un bel segnale per tutto l’ambiente per il prosieguo della stagione.

Termina a reti bianche il big match della settima giornata del campionato nazionale di Serie D girone H fra Audace Cerignola e Usd Bitonto Calcio. Gara a scacchi per molti tratti della partita, ove entrambe le squadre hanno cercato di pungersi al primo errore del prossimo, senza però riuscire ad affondare il colpo decisivo. Per il Bitonto ora è tempo di ritrovare le energie fisiche e mentali per preparasi al meglio al secondo big match consecutivo contro il Taranto, che si giocherà sabato fra le mura amiche con fischio di inizio alle 15.30.

La partita

Mister Roberto Taurino (squalificato, al suo posto in panchina il suo vice Gigi Anaclerio) opta per la difesa over, già vista a Nocera, rilancia Piarulli a centrocampo e dà spazio, per la prima volta in stagione, dal 1’, all’esterno classe 2000 Schirone. Dunque, 3-5-2 con Figliola tra i pali, linea di difesa composta da Lomasto – Montrone – Colella; a centrocampo, nel mezzo Piarulli – Marsili – Biason, sulle corsie Terrevoli e Schirone; in avanti il duo Patierno – Lattanzio. Panchina iniziale per Turitto e Vacca.

Modulo speculare per il Cerignola di mister Potenza, che schiera Cappatra i pali, Siku – Rosania – Caiazza in difesa, Tancredi – Di Cecco – Coletti – Longo – Alfarano a metà campo, Marottaed il grande ex Loiodice in attacco.

Primi minuti favorevoli al Cerignola, che al 7’ ha la migliore occasione di tutto il match: Longo viene imbeccato splendidamente in profondità, sul filo dell’offside, tenuto in gioco probabilmente da Schirone, e si presenta a tu per tu con Figliola, con quest’ultimo bravo a restare in piedi fino all’ultimo e a non farsi ingannare dalle finte dell’avversario e a chiudere lo specchio, anticipandone la conclusione. Lo spavento desta il Bitonto, fino a quel momento molto guardingo e bravo ad aspettare l’avversario, per poi proporsi rapidamente in avanti. Come al quarto d’ora, quando Lattanzio recupera palla sulla trequarti offensiva, su una transizione in uscita della difesa ofantina, palla a Biason che ci prova dai venti metri, respinta di Cappa sul tiro angolato del centrocampista argentino. A metà tempo si fa vedere Loiodice, che scambia al limite dell’area con Longo, sfrutta un rimpallo fortunoso e si ritrova tutto solo in area davanti a Figliola, ma è provvidenziale il recupero difensivo di Colella, che stoppa il numero 11 cerignolano prima della conclusione. Il Bitonto cresce col passare dei minuti e prende le redini del centrocampo, con una manovra più fluente e propositiva, ed un baricentro decisamente più alto. La difesa non corre rischi, con Lomasto su tutti bravo a vigilare sui guizzi di Loiodice. Lattanzio e Patierno fanno a sportellate in avanti e fanno salire la squadra. E l’occasione per il vantaggio prima della conclusione del primo tempo arriva al 42’, quando su una rimessa laterale, Biason è bravo ad incunearsi sulla destra e a crossare dal fondo, respinge la difesa cerignolana, arriva a rimorchio Marsili che però conclude non di molto oltre la traversa. È 0-0 all’intervallo.

Ripresa. Parte benissimo il Bitonto, che crea i presupposti per andare avanti nel punteggio. Come al minuto 47, quando arriva l’opportunità più importante di tutto il match: Lattanzio lavora bene a centrocampo e lancia in profondità Patierno, che scatta in posizione regolare e si invola verso la porta avversaria, a tu per tu con Cappa, che è bravo a sua volta ad intercettare la conclusione del numero 9 bitontino, con la sfera che poi viaggia lentamente verso la porta ma è provvidenziale un recupero difensivo di un difensore gialloblu, che anticipa il tentativo di tap-in di Terrevoli. Grande opportunità per il Bitonto, che al 51’ si ritrova ancora vicino al gol: di nuovo Lattanzio a costruire ed imbucare tra le linee, questa volta per Piarulli, Cappa esce e chiude tutto. Due minuti e proteste neroverdi per il mancato secondo giallo a Rosania, che stende Lattanzio bravo a saltarlo e pronto a dirigersi indisturbato verso la porta. Il match diventa nuovamente una gara a scacchi, che si gioca sul filo del tatticismo. Il Bitonto, compatto ed organizzato, prova a respingere la manovra ed il palleggio ofantino ma fa più fatica a ripartire. Dalla panchina subentrato Merkaj per Lattanzio, Amelio per l’acciaccato Colella, Zaccaria per Schirone e Gagliardi per Piarulli. Tatticamente non cambia nulla tra le fila neroverdi. I padroni di casa ci provano con una conclusione di Coletti dalla distanza, debole e parata centralmente a terra da Figliola; col tentativo di Loiodice, tiro strozzato che termina sul fondo. Nei quattro minuti di recupero ancora Coletti pericoloso, una rovesciata che non impensierisce Figliola, che para a terra. Termina 0-0 al “Monterisi”, il Bitonto strappa un punto e sale a quota 13 punti, al terzo posto, in coabitazione col Brindisi, a -2 dal Fasano capolista e a -1 dal Foggia. Sabato, con fischio d’inizio alle 15,30, si anticipa l’ottavo turno di campionato, per la concomitanza della festività di domenica dei Santi Medici Cosma e Damiano. E al “Città degli Ulivi” arriva il Taranto di Nicola Ragno. Una sfida affascinante per un Bitonto che vuole ora confermarsi.

7^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

AUDACE CERIGNOLA – BITONTO 0 – 0

AUDACE CERIGNOLA: Cappa, Caiazza, Tancredi, Syku (40’ pt Sindic), Coletti, Rosania (11’ st Russo), Alfarano, Di Cecco (c) (33’ st Cinque), Longo, Marotta, Loiodice.

A disp. Tricarico, De Cristofaro, Muscatiello, Nives, Martiniello, Mentana. All. Potenza

BITONTO: Figliola, Terrevoli, Colella (28’ st Amelio), Marsili, Montrone (c), Lomasto, Piarulli (34 st Gagliardi), Biason, Patierno, Lattanzio (19’ st Merkaj), Schirone (34’ st Zaccaria).

A disp. Zinfollino, Mazzone, Gianfreda, Vacca, Turitto. All. Anaclerio (squalif. Taurino)

Arbitro: Castellone (Napoli). Assistenti: Cipolletta (Avellino) e Maiorino (Nocera Inferiore)

Ammoniti: Rosania, Alfarano (AC), Marsili, Montrone. Lomasto (B)

lunedì 14 Ottobre 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:58)

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