Calcio

Bitonto, quello di Taranto è un pari agrodolce: 0-0

Danilo Cappiello
Taranto - Usd Bitonto
Neroverdi senza idee, Taranto più pericoloso. Bitonto ora a +3 sul Foggia
scrivi un commento 23

Rimboccarsi le maniche, lavorare e guardare avanti. Più del fascino di un teatro del calcio pugliese come lo stadio “Erasmo Iacovone”, reso tristissimo dagli spalti semi deserti e più del blasone dell’avversario, a pesare come un macigno sull’animo e le menti dei neroverdi è stata l’importanza della gara. Quel silenzioso e sgusciante peso interiore che ha reso le idee tattiche in campo offuscate e confusionarie, e di conseguenza ha reso le gambe pesanti ai neroverdi, incapaci per tutto l’arco della gara di impensierire gli avversari con quel gioco spumeggiante divenuto autentico marchio di fabbrica, tremando addirittura sulla traversa colpita dai padroni di casa nella ripresa. Quella stessa traversa apparsa come un disegno del cielo che dice una cosa sola: il Bitonto è sempre capolista ed è ancora padrone del proprio destino.

Non va oltre lo 0-0 in quel di Taranto il Bitonto, che non riesce ad imporre il proprio gioco, rischia sulla traversa colpita dalla formazione ionica in avvio di ripresa ed al termine dei novanta minuti guadagna un punto in più sul Foggia sconfitto in quel di Casarano. Prossimo impegno per il Bitonto, la sfida di domenica prossima fra le mura amiche contro il Brindisi.

La partita

Mister Roberto Taurino perde per squalifica (tre giornate) Gargiulo e recupera la sua coppia d’attacco Patierno – Lattanzio, il primo ristabilitosi dal problema muscolare che lo ha costretto a saltare la gara col Cerignola, il secondo rientrante dal turno di stop imposto dal Giudice Sportivo. Nel 3-5-2 il tecnico di Trepuzzi conferma Figliola tra i pali; linea di difesa composta da Gianfreda – Lomasto – Colella; a centrocampo, Piarulli – Marsili – Biason nel mezzo, Pierno e Turitto sulle corsie; in avanti appunto il duo Patierno – Lattanzio.

Pronti via e subito episodio dubbio e proteste neroverdi: Patierno si invola verso la porta avversaria ma, appena entrato dentro l’area di rigore, c’è un contatto con Pelliccia. L’arbitro lascia continuare. L’avvio del Bitonto è ad ogni modo positivo: al 10’ Pierno lavora bene palla sulla destra, serve Lattanzio che penetra fin dentro l’area di rigore, diagonale di pochissimo sul fondo. Risposta Taranto due minuti dopo: Oggiano ci prova a giro dal limite dell’area, sfera oltre la traversa. Al 19’ ci prova Matute da poco fuori l’area, conclusione sparacchiata in tribuna. Sussulto Bitonto quasi alla metà del primo tempo: punizione di Marsili dalla trequarti, Lomasto dal vertice destro dell’area di rigore prova a metterla al centro, ma la sua traiettoria più che un cross diventa una perfida e velenosa conclusione verso la porta, con Sposito – estremo difensore di casa – costretto ad alzarla oltre la traversa. Dopo, nella seconda metà di prima frazione di gioco, davvero rare le emozioni. La partita è combattuta a centrocampo ma poco entusiasmanti, con diverti errori in appoggio da ambo le parti. Inevitabile lo 0-0 al riposo.

Ripresa. Mister Taurino riparte con gli undici di inizio gara ma subito cambia dopo dieci minuti: dentro Terrevoli per Piarulli e cambio di modulo, coi neroverdi che si schierano con un 3-4-3 con Turitto alzato sulla linea d’attacco. Ma a rendersi pericoloso è soprattutto il Taranto: Guaita per Goretta ed è clamoroso l’incrocio dei pali pieno colpito al 52’. Tenta la replica il Bitonto, due minuti dopo: Lattanzio infila in area di rigore per il taglio di Turitto, conclusione da buona posizione stoppata da Pelliccia. Cambia in avanti mister Taurino, con Montaldi al posto di Lattanzio. Ma è ancora Taranto: Guaita da destra, al centro per Genchi (appena entrato al posto di Olcese), che controlla, si gira ma trova la prodezza di Figliola, che devia in calcio d’angolo. Il tecnico neroverde prova a fare forze fresche alla difesa, inserendo Amelio al posto di Colella ma è sempre la formazione di casa a creare i presupposti per il vantaggio: poco dopo il 70’ ci prova direttamente su calcio di punizione Van Ransbeek, che colpisce il palo alla sinistra di Figliola. Bitonto che fatica a costruire gioco ma che prova a scuotersi nel finale: 84’, prova la semirovesciata Montaldi in piena area, palla oltre la traversa. Ultimi minuti con Bollino dentro per Turitto e all’86’ ultimo sussulto neroverde: traversone di Amelio dalla trequarti sinistra, Patierno ci prova di testa senza inquadrare lo specchio.

Nei cinque minuti di recupero non accade null’altro. Il Bitonto stringe i denti e porta a casa lo 0-0, utile a muovere la classifica e riprendere il cammino dopo lo stop col Cerignola. Resta la prima posizione in classifica, ma ora serve tornare a correre. Domenica la prima di nove finali verso un grande sogno: al “Città degli Ulivi” arriva il Brindisi.

25^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

TARANTO – BITONTO 0 – 0

TARANTO: Sposito, Pelliccia, Marino, Manzo (36’ pt Van Ransbeek), Matute, Ferrara, Oggiano (38’ st Avvantaggiato), Cuccurullo, Olcese (18’ st Genchi), Goretta (44’ st Serafino), Guaita.

A disp. Carriero, Petrucci, Cascione, Giammaruco, Masi. All. Panarelli

BITONTO: Figliola, Pierno, Colella (22’ st Amelio), Marsili, Lomasto, Gianfreda, Piarulli (10’ st Terrevoli), Biason, Patierno (c), Lattanzio (18’ st Montaldi), Turitto (40’ st Bollino).

A disp. Zinfollino, Zaccaria, Vacca, Merkaj, Foufouè. All. Taurino

Arbitro: Ubaldi (Roma 1). Assistenti: Consonni (Treviglio) e Pizzoni (Frattamaggiore)

Ammoniti: Olcese (T), Pierno, Lomasto, Piarulli, Lattanzio (B)

lunedì 24 Febbraio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:14)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti