Calcio

È un Bitonto bello da impazzire quello che batte l’Andria e si riprende la vetta: 4-3

Danilo Cappiello
Futsal Bitonto - Andria
Un goal a 27 secondi dalla fine permette ai neroverdi di battere l'Andria e di tornare in testa alla classifica
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Perché tutto può succedere quando ci credono tutti. Ancora una volta l’ultima palla è stata quella decisiva. Quella che porta con sé il peso delle preghiere, delle speranze, dell’importanza di mandarla in rete, della paura di fallire, del peso che può assumere di lì a qualche settimana, degli occhi sgranati e delle bocche semi aperte dei compagni di squadra, della dirigenza e dei tifosi, dei “non succede ma se succede…”, e poi, succede per davvero. Succede ed in un attimo è baldoria, euforia, esultanza frenetica, incontrollata, bolgia, liberazione, felicità, abbraccio collettivo ed una sola consapevolezza: il destino di questo campionato è tutto nelle mani del Futsal Bitonto 2019 che ieri ha battuto al cardiopalma la Florigel Futsal Andria per 4-3 grazie alle reti di Decillis, Barbosa, Satalino e Zerbini, queste ultime due nell’ultimo minuto di gara, ha conquistato altre tre punti in classifica ed ora guarda tutti dall’alto con un punto di vantaggio sull’Itria. Prossima sfida per i neroverdi, il derby in trasferta di sabato contro il Dream Team Palo.

La partita

Orfano dell’infortunato Acquafredda, mister Pietro Di Bari parte col cinque iniziale composto da Ritorno, Satalino, Barbosa, Decillis e Ferreyra. L’avvio di gara lascia presagire che non sarà una partita facile per i neroverdi e di fatti dopo un solo giro di lancette, soltanto un ottimo intervento di Ritorno nega a Somma la gioia della rete del vantaggio bianco azzurro. Il Bitonto prova subito a reagire e sfiora la rete del vantaggio con Ferreyra, che riceve sul secondo palo a sinistra l’assist filtrante di Barbosa, ma la sua conclusione viene parata dal portiere. Sul capovolgimento di fronte, l’Andria si porta in vantaggio grazie alla rete di Somma che riceve sul secondo palo e col piattone destro batte Ritorno per la rete del vantaggio ospite. Il vantaggio ospite però dura un battito di ciglia col Bitonto che al 5’ la rimette in pari grazie alla rete di Decillis che riceve da sinistra, sterza sul destro e manda la palla in rete per l’1-1 Bitonto. Al 6’ Barbosa ci prova su calcio di punizione dal limite ma la sua conclusione col destro è salvata sulla linea da un difensore andriese. Il Bitonto prova ad alzare i giri ma al 12’ la sfortuna sceglie che non è il momento di festeggiare quando, prima Lorusso da destra e poi Palermo da pochi passi, centrano rispettivamente il palo e la traversa. Così, dopo aver fallito una doppia nitida occasione, il Bitonto è costretto a capitolare ancora al goal di Ferrucci, che riceve al centro dell’area e col destro batte Ritorno per l’1-2 Andria. Il Bitonto prova subito a riportarsi in avanti ma al 16’ il tiro di prima col sinistro di Satalino è deviato dalla schiena di un difensore e si perde di un nulla sul fondo. L’ Andria per fermare i neroverdi è costretta agli straordinari e raggiunge prima del finale del primo tempo il quinto fallo. Al sesto compiuto dal dischetto si presenta Zerbini il cui sinistro però viene parato dal portiere. Sulla ripartenza la Florigel e devastante e piazza la terza rete con Iodice che batte Ritorno e fa 1-3 per i suoi. A pochi secondi dalla fine però il Bitonto è caparbio a conquistarsi un ulteriore tiro libero che Barbosa con freddezza realizza per la rete del 2-3 Bitonto all’intervallo.

Nella ripresa mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Ritorno, Lorusso, Decilis, Zerbini e Barbosa. La ripresa sin dalle prime battute si mostra molto spigolosa e per vedere la prima versa occasione da goal bisogna attendere il minuto 8’ quando Decillis calcia a botta sicura da destra, ma il suo tiro è parato in maniera ottimale dal portiere. Lo stesso numero uno ospite ingaggia di qui in poi un vero e proprio duello personale coi neroverdi partendo dal tiro deviato su conclusione a botta sicura di Barbosa da pochi passi, mandando la palla in angolo con un balzo felino e miracoloso. D’Addato, che al minuto 10’ è ancora una volta superlativo anche sulla sforbiciata al volo di Palermo dal limite dell’area di rigore. Il Bitonto fa fatica a sfondare, l’Andria tiene bene e Barbosa ci prova su punizione, ma il suo tiro si spegne di poco sul fondo, mentre al 17’ è Lorusso a provarci all’interno dell’area piccola, ma la sua botta col sinistro da terra, è murata ancora una vola da D’Addato. Il cronometro scorre veloce, manca poco alla fine e mister Di Bari sceglie di giocarsi la carta del quinto uomo in movimento e, ancora una volta, la mossa si rivela vincente. Al 19’ Decillis mette al centro da sinistra, la palla viene respinta male dalla difesa ospite e giunge sui piedi di Satalino che la impatta col piattone sinistro e batte questa volta D’Addato per la rete del 3-3 che fa esplodere in urlo di speranza tutto il pala “Borsellino”. Il palazzetto esplode definitivamente in un’esultanza incontenibile a ventisette secondi dalla fine quando Zerbini parte da destra, rientra in area sul sinistro e con una conclusione chirurgica manda la sfera fra la gamba del portiere ed il palo, per la rete del 4-3 Bitonto.

L’Andria negli ultimi secondi di gara prova a pervenire alla rete del pari adottando la tattica del quinto uomo di movimento, ma la retroguardia neroverde tiene bene ed al fischio finale è festa Bitonto che vince una gara sofferta, conquista altri tre punti e si gode la vetta della classifica a più uno sull’Itria.

mercoledì 4 Marzo 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:11)

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